CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] , per incarico del margravio Carlo GuglielmoFederico, affrescò il soffitto del salone del A. Barigozzi Brini, Prime opere di C. C.…, in Arte lomb., V(1960), I, p. 77; K. Garas, C.I.C., in Bull. du Musée National Hongrois des Beaux-Arts, 1960, n. 17 ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] al palazzo ducale, e destinata alla sposa del duca Federico II, Margherita Paleologa di Monferrato, mostrano il G quegli anni per volontà del duca Guglielmo, le ante dell'organo, con l'Annunciazione negli sportelli esterni e i Ss. Pietro e Barbara in ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] in pagamenti per le stanze del duca Guglielmo in Corte Vecchia. (Si veda, anche per i riferim. bibl., catal. 1979, pp. 1916, pp. 30, 68; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e mem. dell'Accad. Virgiliana..., n. s., ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] Grande Galleria di Carlo Emanuele I, avviato dal 1606 con il coordinamento di Federico Zuccari (questo ambiente, che le due laterali, con S. Brunone tra i beati Birello e Guglielmo, e S. Ugo tra i beati Ancelino e Stefano, sono oggi custodite nella ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] modo, oltre che di quelli inglesi, dell'imperatore germanico Guglielmo II. Anche l'imperatore Doni Pedro II del Brasile .
È ben noto che, per cogliere le forme mutevoli del mare ed i suoi colori cangianti, il pittore si faceva calare, in un cesto o ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Dionigi Ottaviano Sada (in Roma, appresso Guglielmo Faciotto, 1592). Di questa prestigiosa pubblicazione 223; M.B. Guerrieri Borsoi, Il mecenatismo artistico di Federico Cesi il linceo. I dipinti di Carlo Ripanelli. Incisioni ed incisori, in Studi di ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio Borromeo, perché i documenti di quest' la moglie risulta chiamarsi "Agnese, figliuola di Guglielmo Grazia fiamengo"), in riconoscimento di quattordici anni di ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] venuti a mancare, nel 1625, ambedue i maggiori esponenti della pittura locale: Guglielmo Caccia e Giorgio Alberini. In S. da una incisione di Jacob Matham ispirata a un disegno di Federico Zuccari: cfr. Arona sacra. 1977; Musei del Piemonte, Opere ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] Giovanni Orlandi.
Nel 1615, presso l’editore romano Guglielmo Facciotti, fu ridata alle stampe una parte del I, 1642, p. 395), l’accurata minuziosità disegnativa e la grafica chiara, proprie della produzione di Elisabetta, indussero Federico ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] cattedra papale in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano dell'abbazia di Santa Scolastica, in I monasteri benedettini di Subiaco, a cura di chiostro benedettino, in L'Anno di Guglielmo. 1189 1989. Monreale, percorsi tra arte ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...