Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] che era tra i regnanti favorevoli all'abolizione. Il primo a eliminare la tortura dal novero delle pratiche giudiziarie fu Federico II re di i verbali di un processo seicentesco contro il barbiere Gian Giacomo Mora e l'ufficiale sanitario Guglielmo ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] 'ampliamento. Così la concessione in feudo al milanese Guglielmo di Pusterla di un reddito di 20 marchi d assenso che a tale conferma aveva dato, secondo i comuni, lo stesso Federico II acconsentendo alla difesa delle consuetudines nei suoi diplomi ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] vitiorum di Guglielmo Peraldo, è altrettanto vero che quest'ultimo non riferisce a Federico II di rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratris eius, in R.I.S.2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1927-1928.
Riccardo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio. dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] scia della teoria di Guglielmo di Occam sull’indipendenza della fu Montpellier). L’università fondata a Napoli da Federico II nel 1244 si qualificò per lo studio delle e note riportati sulla stessa pagina: i primi vergati in caratteri più grandi, ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'Ottone Morena, l'imperatore Federico Barbarossa, una volta che andava a per parte del podestà di Bologna, Guglielmo Pusterla. In questi documenti dal 1198 le burle che gli giocarono gli scolari e per i danari che seppe mettersi da parte.
Ma di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] lasciato, in quanto compatibili, il ricorso a quelle non cassate; Federico, invece, ordina (precipimus) che tutti i 'buoni' usi e consuetudini vigenti all'epoca di Guglielmo siano osservati firmiter. L'intento di reprimere gli abusi realizzati dal ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] errore del copista). Un'affermazione così netta non la farà neppure Federico II, che a quella teoria ricorrerà in modo più sfumato , 1867, fasc. 7, pp. 217 ss.
I. La Lumia, Storia della Sicilia sotto Guglielmo II il Buono, Firenze 1867.
O. Hartwig, ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] addirittura attivi nella Magna Curia, Angelo come notaio e Guglielmo come giudice. La ricchezza della famiglia "de Vinea" importanza come letterato. Le lettere e i manifesti redatti al servizio di Federico II sono già stati menzionati. Il ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] cura di Carbonetti Vendittelli (Il Registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, I, Roma 2002, pp. 150 s.). Dell'opera effetti assai più che probabile, ma che si chiamasse proprio Guglielmo e fosse per di più un de Vinea è indimostrabile e ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...