AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] Tancredi, rimase al servizio del suo successore, il giovanissimo Guglielmo III, e della regma Sibilla, fino alla fine 1220 era a Roma, tra i grandi feudatari del Regno, per assistere alla solenne incoronazione di Federico II. Nulla sappiamo sul luogo ...
Leggi Tutto
ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] Federico II gli affidò altri incarichi speciali. Nell'aprile del 1235 fu sostituito da Guglielmo Garufi, pp. 152 s., 166, 173, 189 s., 213 s.; P. Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI(1886), p. 253 ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Niccolò
Armando Petrucci
Nato a Piacenza nella prima metà del sec. XV, fu fonditore e restauratore di cannoni, fabbricante di fuochi artificiali. Non si ha però notizia della sua attività [...] Siena aveva avuto modo di conoscere Federico da Montefeltro, il quale, come risulta da una lettera del cardinale Guglielmo d'Estouteville al Comune di Siena, cour des Papes, Innocent VIII, Alexandre VI, Pie III, I, Paris 1878, pp. 235 s.; U. Thieme-F ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] di privilegi all'imperatore Federico II; nel 1231 fu nominato dal vescovo di Modena, Guglielmo, arbitro, con Uberto Lecturae al Digesto e al Codice, le quali ebbero poi a subire i rimaneggiamenti di Uberto da Bobbio. Di lui ci restano solo alcune ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] inviò a Patti con due alti personaggi della corte, Guglielmo Rosso e Corrado Spadafora, nominandolo anche, più tardi 64-65; G. Cosentino, Codice Diplomatico di Federico III di Aragona re di Sicilia (1355-1377), I, Palermo 1885 e segg., nn. LXXIV, ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...