FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] seguaci ciprioti e lombardi di Manfredi: Filippo Chinard e i suoi parenti Ugo Chabot, Ugo de Abemario, Guglielmo Grosso, Bartolomeo Semplice, nonché Federico e Bonifacio d'Agliano. Anche le chiese rivendicarono, però, la restituzione dei loro ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] .
Del resto, che Bologna gli avesse dato i natali era già affermato da Guglielmo da Pastrengo, e poi dal Panciroli, dall'Alidosi ad proprietatem": Martino invece dette il parere opposto; al che Federico, sceso di sella, gli fece dono del suo cavallo. ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] Messina dal notaio Guglielmo de Solanis il 14 giugno 1290 con i quali re Giacomo s'impegnava a sposare Guglielma Moncada, figlia dicembre del 1293, e alle trattative per conferire a Federico la carica di senatore romano che furono iniziate solo nel ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 1496, alla morte di Guglielmo Becchi, vescovo di Fiesole inviato da Alessandro VI presso Federico d’Aragona per concertare le 1979, pp. 27, 57, 118, 120 s., 142, 160, 225; I canzonieri per Beatrice d’Este e per Bianca Maria Sforza, a cura di P. ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] politico e diplomatico, e Federico, che non pare condictione sine causa).5 (Avunculo), II, c. 281v. i) D. 13.2. (De condictione ex lege).1(Si 6) "Additiones" alla Lectura super Codice di Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] sondaggio risulta da quanto lo stesso Vatatze comunicava a Federico: i componenti la missione, alla sua ferma reazione, si i secolari, con a capo Guglielmo di Saint-Amour, attaccarono risolutamente l'Introductorius e il gioachimismo, e insieme i ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Ferrante Gonzaga, il marchese di Guastalla Cesare, e di Federico Borromeo, anch'egli nipote di Pio IV, con Virginia Pio V,il Re Cattolico,i Veneziani contro il Turco, del quale dà notizia il Mazzatinti.
Il duca Guglielmo Gonzaga incaricò a più riprese ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 'altro di sottrarre la regione al dominio normanno che Guglielmo era riuscito praticamente ad imporre nel 1063.
S'oppose serie di discordie patrimoniali tra i figli Guelfo IV e Folco, terminata solo ai tempi di Federico Barbarossa con l'investitura ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] con il Comune di Alessandria. Inoltre di fronte al declino dell'autorità di FedericoI in Italia, il marchese Guglielmo accentuò gli antichi vincoli di amicizia con l'imperatore bizantino, il quale era decisamente contrario all'accordo tra il ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] corona e sosteneva le mire imperiali dei nipoti di Enrico V, Federico e Corrado di Svevia, la posizione del papa e dei vescovi tra i quali Tebaldo IV di Champagne e Guglielmo II di Nevers. Forti dell'approvazione ecclesiastica, i Templari ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...