Nobile famiglia discendente, attraverso Guglielmo del Vasto, marchese di Busca, dagli Aleramici. Manfredi I il Vecchio (seconda metà sec. 12º), che si dilettava di poetare in provenzale, combatté senza [...] in Sicilia e raggiunsero il massimo splendore con Manfredi, figlio di Bianca, divenuto re, sostenuto da Federico (v.) e Galvano (v.). Caduti gli Svevi, i L. passarono, in odio agli Angioini, agli Aragonesi: in questo tempo si distinsero Manfredi ...
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Uomo politico genovese (sec. 13º), fratello di Lanfranco; diede forte impulso alla potenza della famiglia, partecipando alla vita politica della città fra i capi del partito guelfo e nobiliare. Avversò [...] quindi prima Federico II di Svevia e poi il capitano del popolo Guglielmo Boccanegra, che riuscì ad abbattere. Per rafforzare a una specie di protettorato di Carlo su Genova, che provocò la reazione ghibellina, per cui i G. furono espulsi dalla città. ...
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Figlio (Torgau 1529 - Wiener-Neustadt 1595) dell'elettore Giovanni Federico, regnò dapprima insieme ai fratelli (1554-57) e poi da solo, ottenendo Gotha alla morte di Giovanni Federico III (1565). Sotto [...] l'influenza del cavaliere Guglielmo von Grumbach, meditò di turbare la pace imperiale e fu messo al bando da Massimiliano II nel di Sassonia: Gotha fu assediata, e G. F., caduto in mano dell'imperatore, perse i suoi territorî e fu imprigionato a vita. ...
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Doge di Venezia, dal 1156 al 1172. Nonostante il suo programma di pace, dovette nel 1171 porsi a capo della flotta che mosse contro l'imperatore d'Oriente Manuele I Comneno, che aveva fatto arrestare per [...] rappresaglia i Veneziani residenti nei suoi territorî. Altre controversie col re normanno Guglielmo, col patriarca d'Aquileia, col re d'Ungheria, con Federico Barbarossa, avevano contribuito a suscitargli contro un malcontento generale che si ...
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Figlio (Lipsia 1412 - ivi 1464) di FedericoI il Bellicoso, iniziò il suo governo nel 1428 e dovette combattere contro gli ussiti. Alla morte di Federico il Pacifico di Turingia, suo zio, sorse (1445) [...] un acceso contrasto tra lui e il fratello Guglielmo, contrasto che portò a una lotta armata tra i due pretendenti all'eredità. Conclusa la pace (1451), F. conservò Meissen e il territorio della Sassonia elettorale, mentre Guglielmo ebbe la Turingia. ...
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Figlia (n. 1510 - m. Casale 1566) di Guglielmo Paleologo marchese del Monferrato. Erede presuntiva del Monferrato, tra varî pretendenti prescelse nel 1531 Federico Gonzaga: nel 1536 ottenne da Carlo V [...] l'investitura del marchesato, estesa poi al marito. Prudente collaboratrice del cardinale Ercole Gonzaga durante le due reggenze per i figli Francesco e Guglielmo, da quest'ultimo fu inviata nel 1562 governatrice a Casale. ...
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Figlia (Londra 1840 - castello di Friedrichshof, Cronberg, 1901) del principe Alberto e della regina Vittoria d'Inghilterra; sposò (1858) a Londra il futuro imperatore Federico III di Germania. Educata [...] secondo i principî liberali e costituzionali della monarchia inglese, si batté contro il tradizionalismo politico prussiano, entrando spesso in conflitto con Bismarck. Criticò poi duramente l'operato del figlio Guglielmo II. ...
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Figlio (n. 1204 - m. 1252) di Guglielmo di Brunswick, fratello dell'imperatore Ottone IV, ereditò Brunswick dallo zio (1218) e Lüneburg (1227) dal conte palatino Enrico. Fatto prigioniero nella battaglia [...] di Bornhöved (1227), fu liberato solo tre anni dopo. Nel 1235 fece donazione di tutti i suoi possessi a Federico II, ricevendoli indietro sotto forma di dominî feudali. ...
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Figlio (sec. 13º) di Roberto II, fu vicario imperiale della marca d'Ancona sotto Federico II, di cui sposò la figlia naturale Violante; il figlio che ne ebbe, Riccardo II, conte di Caserta e di Tricarico, [...] con la caduta degli Svevi prese la contea, data da Carlo I d'Angiò a Guglielmo di Belmonte. ...
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Figlio (sec. 13º) di Obizzino; militò con suo padre nella seconda Lega lombarda, sostenendo inoltre la riscossa guelfa in Lunigiana e in Garfagnana (1247). Alcuni anni dopo però, avendo sposato Maria di [...] Antiochia, nipote di Federico II (1260), M. mutò radicalmente politica, appoggiando Manfredi e i ghibellini contro Guglielmo, vescovo di Luni. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...