MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] i Ritratti a mezzobusto degli antichi regnanti napoletani Ruggiero, Federico, Tancredi e Guglielmo II dei re: promozione, gusto e celebrazione al palazzo reale di Caserta da Ferdinando I a Francesco II, in Casa di re. Un secolo di storia alla reggia ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (GuglielmoFederico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] p. 254; Diario ordinario, 4 genn. 1806, pp. 16-20; 20 sett. 1817; Memorie enciclopediche sulle antichità e belle arti di Roma di G.A. Guattani, I (1806), pp. 71-73; III (1807), pp. 14-16; IV (1808), pp. 26 s.; V (1808), p. 15; J.G. Meusel, Archiv für ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] e probabilmente disegnò i modelli per quattro arazzi della sala del teatro raffiguranti Innocenzo invia nel 1215 Federico II contro Ottone, L'incoronazione di Federico II, Enrico VI s'impadronisce della Sicilia imprigionando Guglielmo e la madre ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] i due artisti, che si erano potuti conoscere frequentando i cantieri sistini, oppure tramite Guglielmo Della , Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1958, p. 456; G. Pollard, Bonzagni, Giovan Federico, in Diz. biogr. degli Italiani, XII ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] a Venezia, ma per poco: nel 1652, infatti, Giorgio Guglielmo di Hannover lo assunse quale proto per rinnovare molti edifici nei di cui si conservano solo i possenti scantinati a volta. Nel 1666 per il duca Giovanni Federico ricostruì a Hannover la ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] ). Nello stesso anno, su richiesta dell’architetto Guglielmo Calderini, ideò i disegni per gli stucchi e le decorazioni pittoriche del Federico Barbarossa; L’arrivo di Federico II giovinetto a Foligno; Colomba Antonietti di Foligno combatte i ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] nel recto girato verso destra, e nel verso la lupa tra i gigli farnesiani sormontati dalla corona ducale. Tra il giugno 1571 e il stipendiò regolarmente nel 1573 e scrisse a Guglielmo Della Porta e Giovan Federico Bonzagni, che risiedevano a Roma, ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] sepolto nella chiesa di S. Rocco; il fratello Giovan Federico fece erigere la lapide commemorativa (Bertolotti, 1882, p. Ronchini, I Bonzagni e Lorenzo da Parma coniatori, in Periodico di numism. e sfragistica, VI (1874), pp. 318-322; Guglielmo Della ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo di Parma Museen), copia del marmo attribuito a Guglielmo Della Porta o a Vittoria (Milano , II, Milano 1977, pp. 326-330; L. Rognini, I Levi, in Fonditori di campane a Verona dall'XI al XX ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si era servito di alcuni maestri locali, tra cui Guglielmo in Piemonte, Torino 1974, p. 42; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-Th. Bouquet, Il teatro di corte..., Torino 1978, p. 34; ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...