CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] e Statuti di Roma nel Medioevo, I, I Senatori. Cronologia e bibliografia dal 1144 , Pietro Cavallini, Roma 1953; P. Cellini, Di fra' Guglielmo e di Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp dal Rinascimento agli interventi di Federico Hermanin, ivi, pp. 331 ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] del regno normanno di Sicilia, con leggende greche, e infine da Guglielmo II, ma con leggende latine. Ancora con una b. venivano sigillati lato opposto - oltre a raffigurare, al tempo di FedericoI, il busto dell'imperatore, con le insegne della ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] Lucio Manisco, Maugeri, Saro Mirabella, Guglielmo Pierce, Perilli, Sanfilippo e Turcato una antieroica e antiepica, giacché i braccianti, i minatori, i mutilati e i ladri di patate ritratti siciliana e dalla Fondazione Federico II, che seguiva una ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Lapo sia venuta meno e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo da Pisa; che infine anche A. si sia serrate e chiuse, più architettonicamente strutturate, quella di Federico II già nel monumento di Capua (ora nel Museo ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] scolpì il busto-ritratto per il cenotafio in memoria di Federico Corner, morto nello stesso anno, cardinale a Padova, dove mostrano una chiara derivazione da figure simili di I. Sansovino, Guglielmo Della Porta e, naturalmente, di Michelangelo; ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] pulpito di Guglielmo (Cagliari Inkrustationsstil zu Lucca, ZGA 7, 1914-1919, pp. 14-26; I.B. Supino, La patria di Niccola Pisano, Bologna 1916, p. 11 Pistoia 1975; E.M. Angiola, Nicola Pisano, Federico Visconti and the Classical Style in Pisa, ArtB 13 ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] e ciò sembra confermare la modestia dell'insediamento. I due centri confinanti, Sepphoris (od. Zippori) e Tabor nel 1100-1101 (Guglielmo di Tiro, Historia rerum in partibus trattato di pace ottenuto da Federico II. Vi sono testimonianze sufficienti ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] che gli attribuisce miniature eseguite per i monaci della badia di Arezzo e 350, c. 2v), scritto per Federico da Montefeltro e illustrato anche, nella , Nuovo contributo a Bartolomeo della Gatta ed a Guglielmo Giraldi, in Commentari, IX (1958), pp. ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] le pitture murali sulla tomba del mercante Guglielmo Costa, nel chiostro dei francescani, tutte per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. raffronti stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente respinge ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che pubblicati presso di lui la Morte di Procri e i rami tratti dallo Scultori, dove per la prima , che riferisce l'incisione al duca Guglielmo Gonzaga e al monumento - la chiesa ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...