RONGE, Johannes
Pio Paschini
Nato a Bischofswalde nella Slesia il 16 ottobre 1813, morto a Vienna il 26 ottobre 1887. Fattosi sacerdote, nel 1840 cominciò il suo ministero a Grottkau; ma messosi subito [...] in lotta con i suoi superiori, fu sospeso nel 1843 e si ridusse a fare il maestro di scuola a Laurahütte. In occasione del ultraradicale del R. e una sua lettera aperta contro FedericoGuglielmo IV lo costrinsero nel 1849 a rifugiarsi in Inghilterra. ...
Leggi Tutto
HÜLLMANN, Karl Dietrich
Walter HOLTZMANN
Storico, nato il 10 settembre 1765 ad Erdeborn, presso Eisleben; studiò dal 1783 a Halle teologia, filosofia e storia; fu poi insegnante in varî istituti della [...] Königsberg dove tenne delle letture di storia al futuro re FedericoGuglielmo IV. Nel 1817 fu chiamato all'università che allora sorgeva dell'antico diritto tedesco, come mostrano i titoli dei suoi lavori principali: Deutsche Finanzgescichte ...
Leggi Tutto
REGIS, Johann Gottlieb
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato a Lipsia il 23 aprile 1791, morto a Breslavia il 29 agosto 1854. Educato al gusto letterario sui romantici, fu una di quelle "nature poetiche", che [...] anche nel nuovo secolo la sentimentalità della fine del Settecento. Una pensione di FedericoGuglielmo IV di Prussia gli permise di vivere interamente per i suoi studî. E della sua larga preparazione culturale e filologica sono documento le ...
Leggi Tutto
REICHERT, Karl Bogislaus
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Rastenburg in Prussia il 20 dicembre 1811, morto a Berlino il 21 dicembre 1883. Compì i suoi studî all'Istituto medico-chirurgico Federico [...] Guglielmo di Berlino e si dedicò a studî anatomici; fu allievo di Johannes Müller e nel 1843 divenne professore di anatomia umana campo dell'anatomia umana sono particolarmente degni di nota i suoi studî sul cervello e specialmente Der Bau des ...
Leggi Tutto
SOFIA DOROTEA, regina di Prussia
Figlia di Giorgio I d'Inghilterra e di Sofia Dorotea di Hannover, nacque a Hannover il 27 marzo 1687, morì a Berlino il 20 giugno 1757. Nel 1706 andò sposa a Federico [...] Guglielmo, principe ereditario di Prussia, e fu madre di Federico il Grande. Divenuta regina di Prussia fu tenace sostenitrice della politica di alleanza tra l'Hannover e l'Inghilterra contro le tendenze del marito, incline invece all'alleanza ...
Leggi Tutto
Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] La stabilizzazione del Regno fu garantita da Guglielmo II il Buono (1172-89), che unì l'apogeo del suo splendore con Federico II. Nel 1266 seguì il 1806 e il 1815 il R. di S. ospitò i sovrani borbonici fuggiti da Napoli dopo l'occupazione francese, ...
Leggi Tutto
SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] , più originale nel disegno, Federico (1100-1135 circa: altari portatili riccio di pastorale di un frate Guglielmo, a Firenze, Museo del Bargello Friuli, e in Spagna. Sono di allora anche i primi tentativi dello smalto dipinto fatti nella Lombardia e ...
Leggi Tutto
RICCARDO da San Germano
Raffaello Morghen
Cronista del sec. XIII. Poche notizie si hanno della sua vita. Si sa solamente che egli era originario di S. Germano (Cassino) e fu notaio imperiale al tempo [...] con i grandi storici del periodo normanno.
La sua cronaca prende le mosse dalla morte di Guglielmo il Buono redazione della cronaca di R. che ci dà i più ampî ragguagli su tutta l'opera legislativa di Federico II (R. de S.G., Chronica priora ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dal papa nell'allocuzione dell'8 luglio 1839. I "fatti di Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di FedericoGuglielmo III e l'avvento di FedericoGuglielmo IV (1840) si arrivò alla conclusione ...
Leggi Tutto
Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] preciso di questo uso linguistico. Secondo Federico Chabod (v., 1961) Herder avrebbe popolo e che pretende di permeare tutti i suoi membri". In questo senso, se il nella Prussia-Germania di Bismarck e poi di Guglielmo II. In ragione di questo nuovo e ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...