DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] Federico Gonzaga nella guerra per la riconquista della Dalmazia, invasa dal re d'Ungheria. Nel gennaio 1353, il D. era comunque ospite del marchese diBrandeburgo da Guglielmo figlio di Feltrino, perche presentassero al Visconti un'offerta di alleanza ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] delle ostilità con il marchese diBrandeburgo, che dovevano venir più di S. Giacomo.Il C. venne pugnalato il 19 dic. 1350 da Guglielmo da Carrara, figlio illegittimo didiFederico e Ottone conti di Stumbergh, e Gigliola, che nel 1350 sposò Enrico di ...
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MONTECUCCOLI, Ernesto
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Ernesto. – Nacque nel 1582 dal conte Alfonso e da Sidonia de Golgin, probabilmente a Montese, feudo del prozio Girolamo Montecuccoli.
Fu battezzato [...] l’elettore del Brandeburgo Giorgio Guglielmodi Hohenzollern.
Prese parte anche alla battaglia di Breitenfeld (17 territorio diFederico V margravio di Durlach, sospettato di relazioni con gli svedesi.
Non partecipò alla battaglia di Lützen ...
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TACHENIUS, Otto
Antonio Clericuzio
– Nacque a Herford, in Vestfalia, intorno al 1610. Poche le notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Il padre Heinrich era mugnaio presso l’abbazia di Herford, [...] (1601-1655), che era stato archiatra di Giorgio Guglielmo, elettore diBrandeburgo, medico di Cristiano IV di Danimarca e successivamente del duca Federico III di Holstein-Gottorp, mecenate e cultore di studi alchemici. Secondo Tachenius (Apologia ...
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luteranesimo
Il corpo delle dottrine predicate da M. Lutero (➔) e la teologia dei suoi seguaci; fuori dei Paesi di lingua tedesca, l’insieme delle Chiese professanti quelle dottrine. I loro aderenti, [...] Sturm und Drang, e poi da una forte ondata di nazionalismo e statalismo. Nella Prussia, FedericoGuglielmo III impose (1815) l’unione di luterani e calvinisti e la costituzione di una Chiesa evangelica di Prussia, in accordo su questo punto con l ...
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BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] erano particolarmente ammirate. Nel 1694, a Torino, conobbe Carlo Filippo diBrandeburgo, figlio di secondo letto del grande elettore FedericoGuglielmo e di Dorotea di Holstein- Glucksburg. Era un uomo colto, intelligente e sensibile: a Berlino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] morte diFederico, nel 1250, gli succede appunto il figlio Corrado IV che deve i fare i conti con l’anti-re Guglielmo d’Olanda 1333 la Slesia e dal 1415 la Lusazia e il Brandeburgo; i Wettingin Sassonia; gli Asburgoin Austria con possedimenti sparsi ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere diFederico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] fede protestante, dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685), ottenne di passare in Portogallo, quindi nel Brandeburgo. Nel 1688 passò in Inghilterra al seguito diGuglielmo d'Orange; divenuto re, Guglielmo lo creò duca. Comandante generale nel 1689 ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] fusero con gli Ussiti per opera specialmente diFederico Reiser. Dei gruppi italiani, oltre valdesi di Puglia e di Calabria e i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, farli emigrare nei territorî del Brandeburgo, del Württemberg e del Palatinato ...
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RELIGIONE, Guerre diFederico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] politica di accentramento monarchico di Filippo II: e lo dimostra, nel modo più evidente, l'atteggiamento diGuglielmo d di suscitare in Olanda, nel Brandeburgo, in Inghilterra, una nuova crociata dei principi protestanti contro il re di Francia ...
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