CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] prammatica, dal canto suo il papa, nell'impossibilità di revocare il breve, faceva sapere a Carlo V ed allo stesso Gonzaga che non avrebbe visto inconvenienti qualora al C. fosse stato negato il possesso della sede. Il placet già concesso veniva così ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] regens ad interim, e poi nel 1471 dal cardinale Francesco Gonzaga.
A Bologna il C. aveva acquisito particolari meriti per l solo nel 1469 quando accompagnò fino a Viterbo l'imperatore Federico III che tornava in Austria.
La figura del C. emerse ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] benedisse le nozze tra Lucia di Bernabò Visconti e Federico, figlio di Baldassarre langravio di Turingia (28 giugno , LXI(1964), pp. 328 s., 333 s., 347, 359; Id., I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, in Arch. franc. hist.,LVIII(1965 ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] nuovo protettore, poiché il 19 dic. 1484 scrisse a Francesco Gonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 24 nov G. Zarri, Le istituzioni ecclesiastiche nel Ducato di Urbino, in Federico di Montefeltro, Lo Stato, le arti, la cultura, Roma 1986 ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] del vescovo sulla sua città: con una serie di diplomi Federico I trasferì al Comune l'insieme dei diritti di regalia. risulta già eletto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 79 (1126); Arch. di Stato di Milano, Fondo di relig., ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] l'arcivescovo di Palermo.
Il 20 dic. 1373 il re Federico III (IV) ordinò ai propri sudditi siciliani di collaborare col siciliano., I (1873), pp. 174-200, 399-442; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle province merid. d'Italia, VI, ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] - che due giorni prima i Boemi avevano deposto preferendogli Federico V, l'elettore palatino capo dell'Unione evangelica - fu de' pastori baresi, I, Bari 1844, pp. 364-375; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili, II, Napoli 1875, p. 56; H. ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] il matrimonio di Vittoria Della Rovere, figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino e di Claudia de' fu sepolto nella chiesa della Ss. Annunziata di Firenze nel sepolcro dei Gonzaga.
Fonti e Bibl.: La carriera curiale del G. è documentata dai fondi ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] quei figli della perdizione (inclusi i seguaci dell'imperatore scomunicato Federico II, che si recavano di persona, come tutti gli atti, conservati presso l'Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 3305, furono editi da E. Carpentier, sulla ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] e il 1187 egli fu testimone di diversi atti emanati da Federico I e da Enrico VI.
L'atto del 1187 è l , in partic. p. 28; Regesto mantovano. Le carte degli archivi Gonzaga e di Stato di Mantova e dei monasteri mantovani soppressi(Archivio di Stato ...
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