GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] G. si recava a Cadice al capezzale del fratello Federico Carlo, ferito a morte durante la battaglia di Trafalgar. 346; 42, cc. 364-444.
B. Filangieri di Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli 1875 ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] e Vincenzo). Per le sue qualità si fece apprezzare da molti prelati e cardinali, tra cui Carlo e Federico Borromeo.
Lasciò l’incarico presso Gonzaga probabilmente per motivi di salute e nel 1591 iniziò a dedicarsi agli studi.
La sua preparazione di ...
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SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] pittori e degli artisti faentini de’ secoli XV e XVI, Faenza 1869, pp. 78-80; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della Reale Accademia Virgiliana di Mantova, XI-XIII (1918-1920 [1921]), pp. 26, 28, 63-65; C ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] il 25 ag. 1664 in S. Luigi dei Francesi: Lionnet); Federico Fede (basso), Antonio Maria Fede (soprano), attivo in S. Maria di Castello 1888, ad Ind.; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1890, p. 111 ...
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SETTALA, Manfredo
Alessandra Squizzato
– Nacque l’8 marzo 1600 a Milano da Ludovico (v. la voce in questo Dizionario) e da Angela (o Anna, secondo alcuni) Arona, ultimo di una numerosa prole (18 figli [...] sottolinea l’influenza di un viaggio presso la corte dei Gonzaga, quando «spiritoso d’ingegno in età di quindici anni si attestò nei ferventi ambienti di ricerca dell’Ambrosiana di Federico Borromeo, dal quale il 18 maggio 1628 ricevette gli ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] dalla Serenissima indirizzò il 9 marzo 1543 una lunga lettera a Federico Badoer, nella quale affrontava il tema «del fine et dell varie discussioni sull’italiano volgare in casa di Curzio Gonzaga. In una lettera scritta da Padova il 14 dicembre ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] di capitano di Gorizia al nipote omonimo; nel 1463 è ancora Federico, grato per l'aiuto fornitogli l'anno prima durante l'assedio Leonardo - di cui è, appunto, procuratore - e Paola Gonzaga. Ed è durante questa cerimonia che l'oratore veneto Zaccaria ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] lo imposero all’attenzione nei salotti dei cardinali Ottavio Acquaviva, Alessandro Farnese, Cinzio Aldobrandini, Scipione Gonzaga. Insieme con Federico Borromeo, a cui lo legarono rapporti di stima, frequentò l’oratorio della Vallicella e Filippo ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] per accompagnarla a Mantova presso lo sposo Guglielmo Gonzaga.
La particolare benevolenza del papa procurò al B cardinal Morone manifestò al duca d'Alba il desiderio che "al conte Federico non si dia meno di quello che doveva darsi a don Giovanni ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] egli, ancora giovinetto, fu messo dal padre, che servì i Gonzaga e gli Estensi e fu assai benvoluto dagli uni e dagli altri i ricevimenti, le cerimonie.
Sul finire del gennaio 1469 l'imperatore Federico III, reduce da Roma, si fermò a Ferrara e qui, ...
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