DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] condusse a Roma. Apprese l'arte militare sotto la guida di Federico da Montefeltro, che ottenne dal papa il titolo di duca il Innocenzo VIII, che in una lettera al nunzio Niccolò Franco glielo raccomandava. In quegli anni fu probabilmente presente a ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] con favore i congiurati e obbligò L. I a recarsi in Francia per giustificare il suo operato e per ricevere ordini. A luogo, tra Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, e Federico di Montefeltro.
Fonti e Bibl.: S. Guichenon, Histoire de ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] longobarda. Fu così che il fondatore della dinastia carolingia, il franco Pipino il Breve, iniziò una stretta collaborazione col papato. secolo, durante le aspre fasi del confronto di Federico Barbarossa con la Chiesa romana. La definizione di Sacro ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] gli occupanti (13 luglio 1501). Nonostante questo successo, Capua fu presa (24 luglio 1501). A Federico non restò che partire per Ischia e di lì in Francia, dove chiese asilo all'antico nemico.
Stando alla testimonianza del Galateo, il F. avrebbe ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] a Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'Aragona, la presenza del B. era ormai inutile, . di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere degli ambasciatori in Francia,B. 10, nn. 3, 5-81, 83-84, 86-88, 128- ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] seguito alla vittoria riportata dai conservatori su alcuni corpi franchi organizzati dai radicali - fu inviato in missione a della stima e amicizia degli imperatori Guglielmo I, Federico III e Guglielmo II. Contribuì notevolmente alle relazioni ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] l'A. la strada alla suprema magistratura: il mite Federico di Pagana non costituiva un ostacolo e il Guarco, fiutato V [1871], pp. 385-388) e della regina, il re di Francia nel marzo accettò le condizioni dell'A., che nel frattempo si accordava con ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] , il 25 maggio 1551, Carlo V gli concesse in feudo nobile, franco e libero, il Principato di Val di Taro con ogni diritto e Note storico biografiche, Parma 1992; L. Bellesia, Le monete di Federico Landi principe di Val di Taro, Viadana 1997, pp. 7-11 ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] massima prudenza per il ritorno. Fu certamente proprio per questo che Federico II decise di non lasciare l'A. in Siria, ma di il Filangieri, creò il vecchio feudatario capitano generale dei Regno franco. In Siria l'A. era ancora, con la stessa carica ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] tregua conclusa con al-Kāmil per dieci anni sarebbe stata rotta all'arrivo di Federico II.
Fu ancora di fronte a Damietta che apparve la flotta di Luigi IX, re di Francia, il 5 giugno 1249. Il re sbarcò e sbaragliò l'armata egiziana schierata lungo ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...