ABENAVOLI, Berardino
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Figlio di Antonio detto il Monaco e di Gilemma Budetta del Franco, fu uomo d'armi al servizio dei re di Francia Luigi XI e Carlo VIII. Familiare di Ferdinando I d'Aragona, re [...] dal sovrano aragonese, forse per servigi prestati presso il re di Francia a favore del Regno, un dono di dodici cavalli. Nel 15 sett. 1497, data alla quale l'A. era già morto, Federico d'Aragona vendeva la baronia di S. Lorenzo ad Antonello Serrano di ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] Amalarico, ch'era stata invece composta da lui in collaborazione con F. Franco e P. Inzenga, il che poi provocò le ire del Monti. , filza 652, docc. 7303/1 e 7304; G. Pipitone Federico, Dell'Amalarica tragedia attribuita a V. Monti, Palermo 1894; V ...
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Farani, Piero
Mario Verdone
Nome d'arte di Pietro Faverzani, realizzatore di costumi per il cinema, il teatro e la televisione, nato a Cadeo (Piacenza) il 14 novembre 1922 e morto ad Albenga (Savona) [...] (1972), Il fiore delle Mille e una notte (1974); per Franco Zeffirelli gli abiti di Romeo e Giulietta (1968) e Hamlet (1990; Amleto); per Federico Fellini quelli di Roma (1972), Il Casanova di Federico Fellini (1976), Ginger e Fred (1986) e La voce ...
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SORDILLO, Federico
Alberto Costa
Italia. Pietradefusi (Avellino), 30 gennaio 1927
Avvocato penalista, nel 1964 diventa dirigente del Milan, di cui, alla fine di quello stesso anno, viene nominato [...] , è reggente della società rossonera. Resta vicepresidente fino al 31 maggio 1971 per poi diventare presidente all'abbandono di Franco Carraro, il figlio di Luigi, carica che conserva fino al novembre del 1972. Sotto la sua presidenza il Milan ...
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Alberto Federico Augusto
Re di Sassonia (Dresda 1828-Sibyllenort 1902). Figlio del principe ereditario Giovanni. Principe ereditario dal 1854, pur essendo fautore dell’egemonia prussiana accettò nel [...] austro-prussiana e fu sconfitto a Jičìn in Boemia. Al comando di un corpo d’armata della Confederazione del Nord, partecipò alla guerra franco-prussiana del 1870. Salì al trono di Sassonia il 29 ott. 1873 e regnò circondato dalla stima del popolo. ...
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Figlio (Dresda 1828 - Sibyllenort 1902) del principe ereditario Giovanni. Principe ereditario dal 1854, pur essendo fautore dell'egemonia prussiana accettò nel 1866 il comando dell'esercito sassone nella [...] austro-prussiana e fu sconfitto a Jičín in Boemia. Al comando d'un corpo d'armata della confederazione del Nord, partecipò alla guerra franco-prussiana del 1870. Salì al trono di Sassonia il 29 ott. 1873 e regnò circondato dalla stima del popolo. ...
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Ammiraglio al servizio della Spagna (Palermo 1756 - Cadice 1806). Partecipò all'assedio di Gibilterra (1782), alle operazioni contro Algeri (1783) e Tolone (1793), alla difesa di San Fernando di Figueras [...] . Comandò i vascelli spagnoli alla spedizione di San Domingo (1802), poi, ambasciatore a Parigi, stipulò il patto navale franco-spagnolo (1805). Nella battaglia di Trafalgar, comandante in capo degli Spagnoli, riportò ferite che lo condussero a morte ...
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Figlio unico (Stoccarda 1823 - ivi 1891) di Guglielmo I, salì al trono nel 1864. Combatté con l'Austria contro la Prussia (1866); subito dopo strinse con questa un'alleanza segreta rimasta in vigore nel [...] 1870 durante la guerra franco-prussiana, e aderì allo Zollverein del 1867. Aveva sposato (1846) Olga di Russia, figlia dello zar Nicola I. ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...