GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] forte si era stabilita l'influenza dei conquistatori franchi, e quelle a Sud, appartenenti al Principato 1980, p. 56; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], LVIII-LX, Roma 1925-38 ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] dai conti Alberti, che ne erano stati investiti nel 1164 da Federico I. Nel 1348, alla morte di Taddeo, i figli nel XVI secolo concessero il piazzale antistante al castello come campo franco per le sfide dei duellanti di altri Stati.
Come avrebbe ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] del '34 alla nave.
Ma la morte successiva di Ubaldo Visconti e il nuovo matrimonio di Adelasia con Enzo figlio di Federico II, che metteva in forse l'egemonia pisana sull'isola, fecero sì che il Comune non si sentisse più soverchiamente interessato ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] 160), fu tra i venticinque soci fondatori del GRIA (Gruppo Romano Incisori Artisti), costituitosi in palazzo Venezia attorno a Federico Hermanin. Dopo la I Mostra, per la quale disegnò il Biglietto d’invito (1922, Roma, ICG; Reggio Emilia, Biblioteca ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] altra nella raccolta Lamberti di Codogno, pervenuta per donazione da parte di Franco e Sergio Pietrasanta nel 2002 (p. 52 figg. 29-30). che risente delle innovazioni di Tranquillo Cremona e Federico Faruffini e, ancora una volta, del robusto colorito ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] , dopo essere stato aggregato nel 1623 al magistrato dei Provvisori dell'olio, il D. venne chiamato dal doge Federico De Franchi Toso a formare con Bernardo Clavarezza Cibo una commissione incaricata di trattare la politica da seguire con l'Impero ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] fra le tele più prestigiose della sua galleria a Federico Augusto III, re di Polonia ed elettore della (UTET), Torino 1979, XVII, pp. 121-148; H. Bédarida, Parma e la Francia, Parma 1986, pp. 123-525 passim; Biblioteca Estense, Modena, a cura di E. ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] e di Maddalena di Franco, come riporta il registro battesimale della chiesa di S. Maria della Catena (Strazzullo, 1969, nella metà del Seicento, tesi di dottorato, Università degli Studi di Napoli Federico II, a.a. 2011-12 (tutor prof. F. Caglioti); L ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] il fratello a mutare atteggiamento e, di conseguenza, evitare una probabile alleanza franco-spagnola. Tuttavia, al progetto di G. si oppose inspiegabilmente proprio Federico, che per far fallire il tentativo sollevò una serie di questioni, quali ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] quale il papa garantì sussidi e sollecitò la Spagna e la Francia a sostenere i cattolici: ad essi toccò una vittoria clamorosa. ; E. Rott, Histoire de la représentation diplomatique de la France auprès des cantons suisses, ..., VI, 1643-1663, Berne ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...