VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] celebrate le nozze tra il principe di Piemonte e Clotilde di Francia, sorella del re, non senza aver prima stipulato (20 di Cordon.
Fallito il tentativo di dare vita a una lega federativa tra gli stati italiani, secondo il progetto del conte G. ...
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VIONVILLE
Alberto Baldini
. Villaggio della Lorena, nel dipartimento della Mosella, 19 km. da Metz, con 210 ab. nel 1931.
La battaglia di Vionville-Mars-la-Tour. - Così chiamata dai Tedeschi, e detta [...] nelle quali si riassume il primo periodo della guerra franco-prussiana (v.) scoppiata due settimane innanzi.
Dopo la del generale K. F. v. Steinmetz e del principe Federico Carlo di Prussia) celermente avanzavano a occidente della Mosa, suggestionate ...
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WALDERSEE, Alfred, conte von
Alberto Baldini
Feldmaresciallo prussiano, nato a Potsdam l'8 aprile 1832, morto ad Hannover il 5 marzo 1904. Uscito dal corpo dei cadetti nel 1850, entrò nell'artiglieria [...] 1865 venne nominato aiutante di campo del principe Federico Carlo. Passato nel 1866 allo stato maggiore generale, partecipò nello stesso anno alla campagna di Boemia. Dopo una breve permanenza in Francia in qualità di addetto militare, fu richiamato ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 1289 al momento di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la questione il riacutizzarsi della questione siciliana in seguito all'incoronazione di Federico d'Aragona a re di Sicilia.
Per i quattro anni ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] : "tutti", a Vienna, vanno dicendo che il "nuovo eletto" è "uomo franco e sincero, inclinato al ben fare a tutti, amante delle lettere" come è apostolico. E pure suo parente alla lontana Federico Valignani, marchese di Cippagatti e signore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Piccolomini, il futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un Bellum austriacum, poi malamente fare menzione di quel che [in un certo anno] si fece in Francia, ma la dependenza di quelle da queste, e perché a’ successi dell ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] le opere aderenti. Non può fare di più. La nuova federazione e il nuovo istituto sono però strettamente collegati all’UES, Parigi nel 1910 con un capitale iniziale di 25 milioni di franchi francesi, partecipato per metà dalla Comit e dal gruppo Banco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] terna fu composta da Nello Rosselli, Carlo Capasso, Ersilio Michel (1927-1930): seguirono Federico Chabod, Walter Maturi, Carlo Morandi (1930-1933), Franco Borlandi, Aldo Romano e Ruggero Moscati (1934-1937), Giorgio Candeloro (1935-1937), Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] contesto concreto, al confine valdostano con la Francia. Chabod s’impegna nella Resistenza in Val d’Aosta a partire dal 1944; nel 1946 sarà il primo presidente del Consiglio regionale (cfr. S. Soave, Federico Chabod politico, 1989). Il senso del suo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Cambi si scusava con il segretario di Aes Alessandro Franchi per il ritardo nella consegna sembrerebbe far pensare che papa esprimeva la propria opinione sull’argomento in modo diretto. Federico Chabod ne ha dedotto che di fatto «le prime elezioni ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...