Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] umorista corrosivo e innovativo, seguendo l'iter di Federico Fellini e di molti registi e sceneggiatori italiani. A noi piace freddo…!!, 1960) e l'altro fortunato duo FrancoFranchi-Ciccio Ingrassia (Un mostro e mezzo, 1964), dirigendo anche Renato ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] montò I delfini (1960), Elio Petri (L'assassino, 1961), Franco Brusati (Il disordine, 1962), Giuseppe Patroni Griffi (Il mare, ). In quegli stessi anni esplodeva, grazie ai film di Federico Fellini, la popolarità di suo fratello Marcello, e questa ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] e l'intellettuale suicida Steiner di La dolce vita (1960) di Federico Fellini.
Vissuto a Parigi dall'età di quindici anni, sotto l' , e il conte Balzieri di La rosa rossa (1973) di Franco Giraldi, fu il perverso Mario in Emmanuelle (1973) di Just ...
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Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] essere denunciato, tanto da abbandonare il figlio ferito prima di arrivare in Francia. Nel 1950, in Non c'è pace tra gli ulivi di De lavorato anche in Senza pietà (1948) ‒ e dall'esordiente Federico Fellini, in Luci del varietà (1950), L. rinnovò la ...
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Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] giovanile, genere di successo in quegli anni in Italia e in Francia, in La bride sur le cou (1961; A briglia Tre passi nel delirio (1968), film a episodi diretto insieme a Federico Fellini e Louis Malle, V. realizzò in America, con risultati scadenti ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] molto serrati, mentre in La rosa rossa (1973) di Franco Giraldi le musiche di B. si alternano a pezzi sinfonici momento importante della sua carriera fu rappresentato dall'incontro con Federico Fellini, che lo chiamò a lavorare al film La città ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] mulino del Po, 1949; Luci del varietà, 1950, codiretto da Federico Fellini). Nel 1950 firmò con Mario Borghi il montaggio di È dopo il 2000.
Bibliografia
S. Masi, Conversazione con Franco Fraticelli, in Nel buio della moviola. Introduzione alla ...
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Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] suo Erode per il Gesù di Nazareth, 1977, di Franco Zeffirelli), nonché a impegnarsi attivamente nell'ambito dell'UNESCO e , liberatore) diretto da Eric Till nel ruolo del principe Federico il Saggio.
Bibliografia
Ch. Warwick, The universal Ustinov, ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] il film ebbe il merito di farle incontrare Federico Fellini, collaboratore alla sceneggiatura, che avrebbe svolto un de Varennes (1982) di Ettore Scola, Lo zio indegno (1989) di Franco Brusati e Once upon a crime (1992; Sette criminali e un bassotto) ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] guadagnarono anche il consenso della critica, fino ad allora piuttosto cauta nei suoi confronti, furono I vitelloni (1953) di Federico Fellini, in cui I. interpreta il ruolo di Moraldo, un giovane nella cui storia sembra riflettersi la biografia del ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...