ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del 1532, scrivendo al marchese di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso , A. and the English Poets, Manchester 1937; A Cioranescu, L'A. en France des origines à la fin du XVIII.me siècle, Paris 1939; G. M. Bertini ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] 1958; S. Lorenzo (853-1199), a cura di Franco Gaeta, Venezia 1959; S. Giorgio Maggiore, III, Documenti ritiene che Venezia cessasse l'uso della lira veronese allorché l'imperatore Federico Barbarossa, nella pace di Costanza del 1183, vietò a Verona ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di Jelling nelle ricerche condotte dopo il decreto reale di Federico VII nel 1861], København 1875; J. Steenstrup, Normannerne Dorestad, una città frisia facente parte del regno franco, nella quale i Norvegesi commerciavano. Alcuni prototipi nominano ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] occupare ampie regioni a sinistra del fiume, passate sotto il dominio franco poco prima del 500. Con la creazione dell'Alemannia nell'829 .Imponenti sono le rovine del castello imperiale di Federico I Barbarossa a Kaiserswerth, presso Düsseldorf, che ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] le sue radici in Boccaccio, era proseguita con il Franco Sacchetti del Trecentonovelle e aveva trovato prima nel Burchiello poi Callimaco fu interpretato da Renzo Giovampietro, Timoteo era Federico Collino, Ligurio Mario Scaccia, Sostrata Ave Ninchi. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] segni di volere per il momento incrementare il dissidio franco-spagnolo, mentre si dischiudeva la possibilità che Guidubaldo il breve papale e il C. indirizzò una lettera a Federico Gonzaga per chiedere licenza di assumere il nuovo incarico; nel ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] le mani de altri non scaparà forsi le sue [cioè di Federico] et faria ben di modo che non se saperia ad instantia de amata da P. A., ibid., pp. 208-211; A. Luzio, L'A. e il Franco, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXIX(1897), pp. 229-283; Id., Un ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 869-876, tavv. XXXI-XLIV; Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II (Storia d'Italia, 3), Torino 1983; J. Leroy del diploma, limitando così l'intervento del protomastro Girardo il Franco nel 1172 (resosi necessario in seguito ai danni del terremoto ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] pp. 400-403; V. Pace, I capitelli di Nazareth e la scultura ''franca'' del XII secolo a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di stati crociati. Diversamente da quanto era avvenuto con Federico II, il re santo garantì, durante la sua ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] vennero ricompensati con la nomina del nipote Giovanni Federico a colonnello della fanteria tedesca, ma soprattutto dando e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia con R. de Bellegarde all'assedio di Livron.
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...