LINGUAGGIO
Giulio Bertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] modificazioni per variazioni interne e quelle di Federico Schlegel sul loro accrescimento per affissi e volta, argentella la lucertola nell'Emilia? Chi chiamò dapprima in franco-provenzale martí (martello) il dente molare? Chi disse la scintilla ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] per il matrimonio di Carlo I con Enrichetta Maria di Francia. Ma le esortazioni di U. non ebbero su Carlo I dovette al papa l'insuccesso del tentativo di restituire il Palatinato a Federico V e di sciogliere la Lega cattolica. La crisi nei rapporti ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] le fanterie italiane, fornite dai comuni della Lega Lombarda e che vinsero Federico I a Legnano; e quelle dei comuni di Firenze, di Bologna , e ciò nel 1448 quando Carlo VII istituì i franco-arcieri, che furono soppressi nel 1480 da Luigi XI ...
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MARX, Heinrich Karl
Augusto Graziani
Nacque a Treviri il 5 maggio 1818. Compiuti gli studî classici nella città natale frequentò corsi giuridici e filosofici nelle università di Berlino e di Bonn, laureandosi [...] a Bruxelles, dov'era emigrato in seguito a un decreto di espulsione dalla Francia. Aveva sviluppato questi concetti in un lavoro compiuto in collaborazione con Federico Engels, che per altra via era giunto al medesimo risultato. Il manoscritto non ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] ) fu padre di Obizzo I (morto il 1193), incaricato da Federico Barbarossa del giudizio di appello nella marca di Verona: a lui premorì che tutti i grandi possessi che gli Este avevano in Francia furono occupati da Anna, sorella di Alfonso e duchessa ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] era il girifalco, la cui denominazione si trova, prima che in Italia (usata la prima volta da Federico II nel suo trattato), in Francia (gerfalc, gerfant, ecc.), donde venne anche il nome di laniero, altra specie di falcone. Del termine sparviere ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] vicenda a questo e ai Longobardi. Cacciati i Longobardi dai Franchi, fu compresa nella donazione di Pipino alla Chiesa, confermata assedio e venne saccheggiata e incendiata dalle truppe di Federico Barbarossa (1176), in cui potere restò fino al 1185 ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] nel 1900. Una notevole ripresa si è avuta dopo il suo ritorno alla Francia: Metz ha ora (1931) 78.767 ab. Si è avuto pure un con una carta accordata dal vescovo Bertram e confermata da Federico I. Le sue libertà furono rinnovate ancora nel secolo XV ...
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LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
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Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] di Como, che ne rimase in possesso fin quando Federico Barbarossa donò Locarno al monastero di Disentis (1154): 'Italia vi fu rappresentata da V. Scialoia e poi da B. Mussolini; la Francia da A. Briand; la Germania da H. Luther e da G. Stresemann; ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] , seguaci di Corradino, guidati da Arrigo di Castiglia, da Federico duca d'Austria e da Galvano Lancia, l'italiano zio di (che non esiste più), il 21 agosto, in attesa dei franco-guelfi che giunsero il giorno dopo, scendendo dai prati di Ovindoli ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...