. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] 746, e da Astolfo, nel 750 e nel 755.
La conquista franca, che pose fine alla dominazione longobarda, portò a valere nel nuovo regno sostanza furono una raccolta di leggi normanne. Più tardi Federico II formò e pubblicb nell'assemblea di Melfi del ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] d'autografi può, dal suo punto di vista unilaterale, collocare Federico II di Prussia e Benito Mussolini fra i musicisti, o Carlo 'autografi, mentre le ebbero da tempo e le hanno la Francia, la Germania, l'Inghilterra, gli Stati Uniti d'America. ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] e sviluppata con arte magistrale da J.-M. Leclair, che fu per la Francia ciò che cinquant'anni prima il Corelli era stato per l'italia, s' , che, con quelli del Kreutzer e dell'italiano Federico Fiorillo (1755-1823) costituiscono ancora oggi la base ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] a tempo dai Francesi, si arrese agli Aragonesi per fame (4 febbraio 1497). Nella lotta tra Francia e Spagna, fu difesa da Ferdinando, primogenito di re Federico, contro le truppe di Consalvo di Cordova cui cedette il 1° marzo 1502. Mantenuta dagli ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] ministri delle corti di Francia, di Spagna, di Prussia e d'Austria, dirette a écraser l'infame, corrisponde fittamente con il re Cristiano di Danimarca, con il conte di Aranda, con i duchi di Choiseul e di Richelieu, con Federico il Grande ritornato ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] succedettero Giovanni Giorgio II (1656-1680) che si accosta alla Francia e cerca di emulare a Dresda la vita fastosa di Varsavia, e dal 1809 Cracovia e la Galizia occidentale) a Federico Augusto, che fu infatti da allora in poi il più devoto ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] l'Inghilterra. Fallitogli il tentativo, decise di agire da solo. Egli era convinto che la Francia non potesse far nulla contro la Russia; che Federico Guglielmo IV di Prussia, suo congiunto, sarebbe rimasto neutrale; che Francesco Giuseppe, da lui ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] Islanda, e non senza appetito aguzzava lo sguardo di là dalla Manica, in Francia, quasi come a terra propria. Gli è che francesi erano la lingua tempo di Federico II, imperatore e re: dalla Sicilia infatti e dalla corte di Federico provennero le ...
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Dopo la crociera del Meteor (1925-27) che ha portato a nuove concezioni nella dinamica oceanica, già in parte precedentemente accennate, sono continuati gli studî, particolarmente sul bacino settentrionale [...] campagna norvegese.
Seconda fase (giugno 1940-metà marzo 1941). - Questa seconda fase, iniziatasi con la sconfitta della Francia, si presentava sotto migliori auspici per le forze tedesche, le quali, disponendo di fronte alla Gran Bretagna isolata ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] 1914; J. Stamp, Wealth and taxabele capacity, Londra 1922; G. F. Shirras, the science of public finance, Londra 1924.
Per la Francia: P. Leroy-Beaulieu, Traité de la science des finances, Parigi 1888; G. Jèze, Cours de science des finances et de ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...