Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] sul piano del linguaggio giustificate dalla volontà di rappresentare meglio l'esperienza (8 1/2, 1963, di FedericoFellini). Ironia metalinguistica combinata con la ricerca di un'assoluta verità psicologica (Jean-Pierre Léaud contrapposto a Marlon ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di declino del modello divistico che aveva dominato il decennio precedente. Una menzione a parte merita l'opera di FedericoFellini nei cui film l'ossessione del corpo femminile assume memorabili configurazioni. Si pensi ai sogni del dottor Antonio ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] : la versione di un film presentato a un festival spesso è diversa da quella che poi uscirà nelle sale. FedericoFellini per es., sotto la pressione del produttore Goffredo Lombardo ridusse Il bidone (1955) di venti minuti dopo la presentazione ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] rimpiangono, si esaltano o si compatiscono. Accade, per es., ad Anita Ekberg e Marcello Mastroianni in Intervista (1987) di FedericoFellini, quando rivedono la loro presenza trionfante in La dolce vita. Era già acca-duto a Gloria Swanson in Sunset ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] di Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Rivette, Eric Rohmer, ma anche di Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci, FedericoFellini, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Rainer W. Fassbinder o in un'altra prospettiva Jonas Mekas, Kenneth Anger o ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] . Tra i numerosi musical appartenenti a questo filone Sweet charity (1966) di Bob Fosse, tratto da Le notti di Cabiria di FedericoFellini; The sea of grass (1970) di Truman Capote, dal film omonimo di Elia Kazan; 42nd Street (1982), che nel soggetto ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] livello internazionale. Il marchio autoriale divenne in breve la garanzia di qualità del prodotto: Ingmar Bergman, FedericoFellini, Kurosawa Akira, Michelangelo Antonioni, Alain Res-nais, Truffaut e tanti altri, compresi alcuni hollywoodiani, come l ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] organizzare dibattiti sui due film che segnarono una svolta nel cinema italiano di allora: La dolce vita (1960) di FedericoFellini e Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti. Nel 1959 erano nate "Centrofilm", "Il nuovo spettatore cinematografico ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] se non in b. e n. (almeno fino al colore-documentario di India, 1959); mentre Lo sceicco bianco (1952) di FedericoFellini si serve suggestivamente del b. e n. nell'apparizione in altalena dello sceicco ammantato di bianco e nella resa della solarità ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] alla realizzazione dei film, i quali diventano un modo per parlare di cinema. Ma la consacrazione definitiva del metacinema moderno è avvenuta a opera di FedericoFellini e Godard. Nel 1963 uscirono Le mépris (Il disprezzo) di Godard e 8 1/2 di ...
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felliniano
agg. – Relativo al regista cinematografico Federico Fellini (1920-1993) e alla sua opera, soprattutto con riferimento alle particolari atmosfere, situazioni, personaggi dei suoi film, caratterizzati da un forte autobiografismo,...
dolcevitaiolo
agg. Che ricorda, si richiama ai tempi e alle atmosfere della Dolce vita degli anni Sessanta. ◆ Contro di lui [Gianfranco Miccichè], stando alle voci dei corridoi forzisti, gioca soltanto il carattere scanzonato, irruento e dolcevitaiolo....