Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] nel 1976 Bilitis di David Hamilton e negli anni successivi collaborando anche alla sceneggiatura di E la nave va di FedericoFellini (1983) e di Police di Maurice Pialat (1985). Tornata alla regia, dopo una per lei illuminante visione di Baby doll ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] Giulia di Andrea Barzini. Ma l'occasione della sua carriera è giunta l'anno successivo, quando FedericoFellini lo ha scelto come protagonista di Intervista, affidandogli il ruolo autobiografico del giovane giornalista affascinato dalla magia ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] di T. Williams e H. Ibsen. Sempre nel 1960, dopo aver recitato in Un amore a Roma di Dino Risi, fu scelto da FedericoFellini per il ruolo del giovane nella celebre scena dello strip-tease di Nadia Gray in La dolce vita. Nel corso del decennio O ...
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Milo, Sandra
Nome d'arte di Elena Salvatrice Greco, attrice cinematografica, nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Destinata dalla morbida opulenza del suo fisico a impersonare la ragazza votata all'amore, [...] Nastro d'argento, nel 1964 per 8 1/2 (1963) e nel 1966 per Giulietta degli spiriti (1965), entrambi diretti da FedericoFellini.
Esordì accanto ad Alberto Sordi in Lo scapolo (1955) di Antonio Pietrangeli, nel ruolo di un'esuberante hostess. Maggiore ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] , sceneggiò l'opera di propaganda bellica Un pilota ritorna, diretta da Roberto Rossellini, e collaborò con FedericoFellini, Gianni Puccini, Cesare Zavattini e molti altri alla sceneggiatura di Quarta pagina diretto da Nicola Manzari, curiosa ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] , 1964, diretto da Lina Wertmüller a Un medico in famiglia, 1998, di Riccardo Donna e Anna Di Francisca). Sebbene FedericoFellini l'avesse scelta per una piccola parte in Giulietta degli spiriti (1965), il film che la fece conoscere al grande ...
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Ekberg, Anita (propr. Kerstin Anita Marianne)
Stefano Masi
Attrice cinematografica svedese, nata a Malmö il 29 settembre 1931. Simbolo della femminilità statuaria e giunonica, divenne un'icona del cinema [...] grazie all'immagine che FedericoFellini le disegnò su misura in La dolce vita (1960). Nella sua successiva carriera la E. non ha però più potuto liberarsi da uno stereotipo diventato così famoso e quindi ingombrante e riconoscibile. Miss Svezia 1950 ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] Visconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica (insieme a Cesare Zavattini), Giuseppe De Santis, Michelangelo Antonioni e FedericoFellini. Si rivendicava una vocazione civile, politica del r., 'portaparola' e portabandiera di un'intera comunità e ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] la sceneggiatura (scritti dallo stesso R. con la collaborazione di Victor Haines, Marcello Pagliero, Sergio Amidei, FedericoFellini, Vasco Pratolini), costituì l'anticipazione di una visione diretta, quasi 'televisiva', della storia, dove finzione e ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] reali e non ricostruiti, diretto a più mani da un gruppo di giovani registi emergenti: Lizzani, Antonioni, Maselli, FedericoFellini, Dino Risi e Alberto Lattuada. Vicino agli ambienti dei cineasti progressisti e soprattutto a Lizzani, D. V. venne ...
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felliniano
agg. – Relativo al regista cinematografico Federico Fellini (1920-1993) e alla sua opera, soprattutto con riferimento alle particolari atmosfere, situazioni, personaggi dei suoi film, caratterizzati da un forte autobiografismo,...
dolcevitaiolo
agg. Che ricorda, si richiama ai tempi e alle atmosfere della Dolce vita degli anni Sessanta. ◆ Contro di lui [Gianfranco Miccichè], stando alle voci dei corridoi forzisti, gioca soltanto il carattere scanzonato, irruento e dolcevitaiolo....