Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] due episodi, uno dei quali era il monologo teatrale La voix humaine di J. Cocteau e l'altro un soggetto di FedericoFellini intitolato Il miracolo in cui una povera demente viene sedotta da un vagabondo che lei crede San Giuseppe (impersonato dallo ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] In nome della legge (1949), dal romanzo Piccola pretura di G.G. Lo Schiavo, in cui iniziò la collaborazione con FedericoFellini e Tullio Pinelli come sceneggiatori e con il direttore della fotografia Leonida Barboni, mentre si confermò quella con il ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] Blasetti, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, FedericoFellini, di cui rese possibili alcuni capolavori.
Tutte Grimaldi che è passato dai western di Sergio Leone ai film di Fellini per realizzare, ancora nel 2002, Gangs of New York di Martin ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] avvenne alla scuola di teatro di Luchino Visconti, l'alter ego di FedericoFellini e l'eclettico interprete di circa 150 film, spesso firmati da registi di grande rilievo. Tre volte candidato all'Oscar e due volte premiato come miglior attore al ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] tecniche quasi documentaristiche e una struttura da apologo; e la favola cinematografica Fortunella (1958), da un soggetto di FedericoFellini ed Ennio Flaiano, con Giulietta Masina, Alberto Sordi e Paul Douglas. Di matrice teatrale sono invece i ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] suo personaggio dalla voce di Adriana Asti, con le sue cadenze lombarde.Dopo aver preso parte a 8 1/2 (1963) di FedericoFellini ‒ che ne caricò l'epifania di valenze simboliche ‒ e a Il Gattopardo (1963) di Visconti ‒ in cui, nel ruolo di Angelica ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] in casa del bidonista in Il bidone, 1955, e la processione del Divino Amore in Le notti di Cabiria, 1957, entrambi di FedericoFellini, alcune scene d'amore in L'uomo di paglia, 1958, di Pietro Germi e la scena del rock and roll in Le notti ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] e stemperata in un cinismo acre. Nel 1979 M. girò Viaggio con Anita, da un soggetto scritto da Tullio Pinelli per FedericoFellini, sul viaggio di un bancario al capezzale del padre, che diventa pretesto per uno spietato bilancio di vita, e nel 1980 ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] L'udienza, 1972). Anche se ottenne grandi successi con registi italiani come Monicelli (I compagni, 1963) o FedericoFellini (Amarcord, 1973), C. si impegnò sempre molto nella coproduzione internazionale: collaborò infatti alla realizzazione del film ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] rivoluzionando il panorama della scenografia cinematografica dapprima in patria, al fianco di registi come Pier Paolo Pasolini e FedericoFellini, e poi fuori dai confini nazionali. Intuizioni geniali come il labirinto verticale in Der Name der Rose ...
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felliniano
agg. – Relativo al regista cinematografico Federico Fellini (1920-1993) e alla sua opera, soprattutto con riferimento alle particolari atmosfere, situazioni, personaggi dei suoi film, caratterizzati da un forte autobiografismo,...
dolcevitaiolo
agg. Che ricorda, si richiama ai tempi e alle atmosfere della Dolce vita degli anni Sessanta. ◆ Contro di lui [Gianfranco Miccichè], stando alle voci dei corridoi forzisti, gioca soltanto il carattere scanzonato, irruento e dolcevitaiolo....