Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] di importanti film d'autore, come Salomè (1972) di Carmelo Bene, Roma (1972) e Ginger e Fred (1986) di FedericoFellini, Allonsanfàn (1974) dei fratelli Taviani, Anno uno (1974) di Roberto Rossellini, Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani ...
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Maciste all'inferno
Vittorio Martinelli
(Italia 1925, 1926, bianco e nero/colorato, 108m a 20 fps); regia: Guido Brignone; produzione: Fert-Pittaluga; soggetto: Fantasio [Riccardo Artuffo]; fotografia: [...] di Castellana, opportunamente affumicate, per simulare gli antri infernali. Più interessante, e ormai quasi leggendaria, la passione di FedericoFellini per il film con Bartolomeo Pagano, il primo che ricordasse d'aver visto, bambino, su uno schermo ...
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Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] charity ‒ Una ragazza che voleva essere amata), basato sul suo musical del 1966 ispirato a Le notti di Cabiria (1957) di FedericoFellini: F. fu così il primo, dai tempi di B. Berkeley, a cui fu affidato il completo controllo sia della regia sia ...
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Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che [...] albori degli anni Sessanta il pubblico italiano compì una radicale inversione di tendenza: film quali La dolce vita di FedericoFellini e Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, entrambi del 1960, salirono in vetta alla classifica degli incassi ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] che fu curato da K., poi continuato con il volume biografico Fellini (1987), con Fellini del giorno dopo con alfabetiere felliniano (1996) e con FedericoFellini, la vita e i film (2002), ma anche, indirettamente, con la 'monografia dialogata ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] la frequentazione di Pasolini che lo indusse a iniziare il lavoro nel cinema come collaboratore ai dialoghi, per FedericoFellini (Le notti di Cabiria, 1957), Mauro Bolognini (La notte brava, 1959; La giornata balorda, 1960), Franco Rossi (Morte ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] a tratti da una cupa visionarietà di stampo letterario, caratterizzò negli anni Settanta il cinema di maestri come FedericoFellini, per il quale scrisse I clowns (1970), Roma (1972), La città delle donne (1980). Sceneggiò inoltre film come Vedo nudo ...
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Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] Macondo di G. García Márquez (e per gli aspetti più esteriori dell'opera di K. è stato fatto spesso il nome di FedericoFellini). Cinquant'anni dopo, la botola viene scoperta, e i superstiti escono dalla loro grotta per vagare tra le macerie di un ...
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Senza pietà
Riccardo Ventrella
(Italia 1948, bianco e nero, 95m); regia: Alberto Lattuada; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: Tullio Pinelli, FedericoFellini da un'idea di Ettore M. Margadonna; [...] sceneggiatura: FedericoFellini, Alberto Lattuada, Tullio Pinelli; fotografia: Aldo Tonti; montaggio: Mario Bonotti; scenografia e costumi: Piero Gherardi; musica: Nino Rota.
Nell'immediato secondo dopoguerra Angela, una ragazza sbandata, cerca di ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] de diffusion), in cui dal 1963 fu docente di cinema. Dopo le prime esperienze in ambito televisivo (serie su FedericoFellini, sul cinema polacco ecc.), ebbe la possibilità di girare il suo primo mediometraggio, Le temps des écoliers (1962), un ...
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felliniano
agg. – Relativo al regista cinematografico Federico Fellini (1920-1993) e alla sua opera, soprattutto con riferimento alle particolari atmosfere, situazioni, personaggi dei suoi film, caratterizzati da un forte autobiografismo,...
dolcevitaiolo
agg. Che ricorda, si richiama ai tempi e alle atmosfere della Dolce vita degli anni Sessanta. ◆ Contro di lui [Gianfranco Miccichè], stando alle voci dei corridoi forzisti, gioca soltanto il carattere scanzonato, irruento e dolcevitaiolo....