CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , altresì, con accorti "eccitamenti", FedericoEnricod'Orange-Nassau all'uscita "in campagna" 20/6; Ibid., Mss. Gradenigo Dolfin, 15, pp. 28-29; 199, cc. 447, 482; Ibid., Mss. P. D., 108 b, pp. 282-285; 112 b; 581 C/54, 66; 604 C/X; 651 C; 658 C/VI; ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] Nel 1633, durante la campagna contro FedericoEnrico di Orange, fortificò Cleve e l'isola di 803-806; 2377, ff. 45 s., 209, s.; G. Gualdo Priorato, Scena d'huomini ill. d'Italia, Venezia 1659, ad vocem;L. Grasso, Elogi di capitani ill., Venezia 1683, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Castaldo mentre il principe d'Orange, il conte d'Egmont e il conte d'Aremberg o il Gonzaga prima della morte del re.
La morte di Enrico II, se negli anni si rivelò un indubbio la nomina del nipote Giovanni Federico a colonnello della fanteria tedesca ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva d'Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange del duca di Urbino Lorenzo, con Enrico, secondogenito del re di Francia. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] un primo tempo chiese soccorso sia a Federico IV sia alla regina Giovanna, e ordinò d'Angiò nel settembre 1377, denunciando gli attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange aveva ingiunto al re di Castiglia Enrico II di restituire all'Ordine i ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nell'agosto 1574.
Due anni dopo, però, Enrico III sottoscrisse la pace di Beaulieu (6 maggio 1576 il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Ph. de Chalon principe d'Orange, comandante in capo. Nell positivo: fu stabilito che Carlo V ed Enrico VIII sarebbero entrati in Francia al più tardi - A.M. Lorenzoni, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and F. G., Seattle-London 1996; ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Sacro Collegio si disperse fra Avignone, Orange e Valence, con il risultato aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e del re Roberto d'Angiò ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] le tappe del rinnovato impegno bellico antispagnolo, dopo aver assistito alla scomparsa di Maurizio d'Orange e alla successione di FedericoEnrico - oscilla, nella relazione conclusiva, appunto tra ammirazione ed allarme. Più lucido però della classe ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] , che annoverò tra i suoi membri il poligrafo ed esperto d'arte Marco Boschini. Dopo il 1663 l'edificio sarebbe passato al G., impegnato nei colloqui col principe di Orange, FedericoEnrico: "Se nella trattazione sarà inserta qualche instanza di ...
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