Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] lungo regno di Federico III d'Asburgo (1452-1493 spiccato carattere politico. Dopo la morte del re Enrico II (1559), il brevissimo regno di Francesco II a spegnerla; anzi, Guglielmo I principe d'Orange sollevò contro la Spagna tutte le province ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nell'agosto 1574.
Due anni dopo, però, Enrico III sottoscrisse la pace di Beaulieu (6 maggio 1576 il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Enrico da Susa, il «fans iuris», che commentò le decretali di Gregorio IX e d 41-2.
[12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Ph. de Chalon principe d'Orange, comandante in capo. Nell positivo: fu stabilito che Carlo V ed Enrico VIII sarebbero entrati in Francia al più tardi - A.M. Lorenzoni, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and F. G., Seattle-London 1996; ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Sacro Collegio si disperse fra Avignone, Orange e Valence, con il risultato aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e del re Roberto d'Angiò ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] le tappe del rinnovato impegno bellico antispagnolo, dopo aver assistito alla scomparsa di Maurizio d'Orange e alla successione di FedericoEnrico - oscilla, nella relazione conclusiva, appunto tra ammirazione ed allarme. Più lucido però della classe ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] in onore del nuovo sovrano Guglielmo III d'Orange, Il prodigio della natura e della gratia casa reale di Borbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi ottenne l'approvazione dell'elettore Federico Guglielmo il Grande e per ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] , che annoverò tra i suoi membri il poligrafo ed esperto d'arte Marco Boschini. Dopo il 1663 l'edificio sarebbe passato al G., impegnato nei colloqui col principe di Orange, FedericoEnrico: "Se nella trattazione sarà inserta qualche instanza di ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] seguente a Lucera Philibert de Chilon principe d'Orange; i due condottieri si separarono a Troia Bari. Nella città pugliese ritrovò Federico Carafa e si accampò insieme signoria di Brie-Comte-Robert; a lei Enrico II assegnò in dote 30.000 lire tornesi ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] del Martinelli. Nel 1689, infatti, era stato Henrico (Enrico) Zuccalli, architetto della corte bavarese, a ottenere l’ re d’Inghilterra Guglielmo III d’Orange, che richiese un progetto di riassetto dell’ancienne cour di Bruxelles. Anche Federico III ...
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