CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] del suo fidanzamento con Giovanna, figlia diFederico da Montefeltro, ducadiUrbino.
Gabriele, figlio di Ludovico, orefice, morì dopo il 1537 e prima del 1548; di lui però nulla sappiamo.
Oriente, figlio di Gabriele, nacque negli ultimi anni del ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] Arpino. Le lettere che Baldo Falcucci, ministro a Roma del ducadiUrbino, e ospite e protettore del C., scambiò durante il 1582 soggetto del palazzo comunale di Pergola.
Nel 1621, in occasione delle nozze diFederico Ubaldo della Rovere con Claudia ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e oltre ai giovani capitani Lorenzo, duca d’Urbino, e Giuliano, ducadi Nemours, al governo cittadino era il cardinal volta e delle pareti di Prospero Fontana e d’altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini e Federico Zuccari, dedicate agli ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Brera (cat. 17) di Piero della Francesca.
Il 1463 segnò una svolta definitiva nella vita diUrbino. A Senigallia, Federico portati a immedesimarci.
Piero ha molto insistito sulla figura del duca. Ormai provetto nel trattare la pittura a olio, ne ha ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] la contiguità cronologica tra la tavola diUrbino e una fase degli affreschi di Arezzo, ma datava entrambe al 1463 lettera è conservata, nella copia mandata al ducadi Milano, presso la Bibliothèque Nationale di Parigi (Carte Sforzesche, cod. 1590, c ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di Bramante et di Raffaello da Urbino; ducadi Ferrara si veda V. Farinella, Alfonso I d’Este, le immagini e il potere: da Ercole de’ Roberti a Michelangelo, Milano 2014, in partic. pp. 683-713.
89 A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Carlo II d’Angiò; sua figlia Beatrice, moglie del primo ducadidi Welf in materia di Terrasanta. Il programma rappresenta anche una critica di stretta attualità al nemico per eccellenza, l’imperatore Federicodi Arezzo, la Flagellazione diUrbino, ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] a nome del re Umberto per il feretro diFederico III di Prussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888 di Prussia, opera di Augusto, su disegno di M. Caetani; della lampada votiva dedicata al Santo Sepolcro dal duca Durante, Faenza, Urbino, Roma, Castelli, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] disegnato da Maso, del S. Domenico diUrbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma di palazzo Vettori in via S. Spirito, del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474-77), e, in versioni ridotte, i palazzi pretori (stemma di A. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] collezioni del Cardinal Salviati e di Lucrezia d'Este duchessa diUrbino. Ereditarono anche parte della a tutto il sec. XVIII (Tormei, p. 222); villa ora diFederico Cesi duca d'Acquasparta (De Sebastiani, p. 59); altra villa Cesi sulla Flaminia ...
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