MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ducadi Spoleto e marchese di Ancona, chiese all'abate di Chiaravalle di Milano diUrbino conserva un cimelio di valore storico e artistico: il leggio in bronzo con figura d'aquila ad ali spiegate, di arte inglese del sec. 12°, appartenuto a Federico ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise diFederico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , il 25 ottobre veniva designato oratore al ducadi Ferrara per farlo aderire alla lega di Cognac contro Carlo V. Partito il 27 ottobre Casa, Vettori alle origini di un mito, Urbino 1978; Id., Sul viaggio in Egitto di Pellegrino Brocardo (1556), in ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ducadi Buccleuch, ritenute eseguite con la diretta partecipazione di fortificata diUrbino e Cesena) e di Piombino. Era a Urbino il A masterpiece of science, New York 1996; P. Jones, Federico Borromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] "studiolo" diFederico e quelle della biblioteca, con la serie delle Arti Liberali, del palazzo ducale diUrbino, a cui altare per collocare le reliquie e cfr. lettera del 5 sett. 1496al duca, ibid.). Forse più o meno in questo periodo (1495-96), il ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di risonanza nelle visite di Carlo V. Nel settembre 1534 Luigi X, ducadi Baviera e consanguineo diFederico, inviò un suo pittore a Mantova "molto desideroso di 1987; A. Belluzzi, Giulio di Raffaello diUrbino, in Quaderni di Palazzo Te, VIII (1988), ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , tra quanti, nel 1489, ricevono a Rovereto l'imperatore Federico III per poi accompagnarlo a Verona, Vicenza, Bassano, Treviso, siede a capotavola con a fianco il duca d'Urbino, suo ospite nelle "stanze di sotto", ma anche affaticato e strapazzato ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Recanati, a Loreto come a Macerata, a Urbino e infine a Napoli, alla corte di Alfonso ducadi Calabria, G. impersona "non solo l'artefice Gubbio Studiolo and its conservation, I, O. Raggio, Federico da Montefeltro's palace at Gubbio and his Studiolo; ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] diUrbino, alcuni storici (Rotondi) ne hanno supposto la partecipazione alla decorazione del palazzo ducale all'epoca diFederico da Montefeltro, in particolare nell'esecuzione di riquadri con scene della vita del duca. Sull'architrave si trova, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] diUrbino, dello schizzo di una procedura prospettica che, senza dubbio alcuno, descrive il cap. V della Prima regola di Vignola. In questo contesto, «modo di London 1989.
La prospettiva diFederico Commandino, a cura di R. Sinisgalli, Firenze 1993. ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] del SS. Sacramento (Urbino, cattedrale); Stigmate di S. Francesco (Urbino, Gall. Naz.) per la chiesa dei cappuccini diUrbino; Crocefissione, firmata e datata 1596 (Genova, duomo, cappella di Matteo Senarega); Natività per il duca Francesco Maria 11 ...
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