BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato diUrbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] duca e la Chiesa romana. Giunto ai confini con la Francia, in Piemonte, il B. era ritornato indietro, ma nel marzo dello stesso anno chiedeva di essere ammesso nella Chiesa italiana di Ginevra insieme con P. Gelido, Giulio Cesare Palmerino diUrbino ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] visita a Mantova del duca d'Urbino Guidobaldo da Montefeltro, promesso sposo di Elisabetta. La lettera accenna lungo, almeno fino al 1516, quando il figlio Ippolito lo ricordò a Federico Gonzaga, futuro marchese, in una lettera del 14 giugno. Non si ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] di molti principi, e lo nominò capitano di cavalieri pesanti. Donatogli un feudo nel territorio diUrbino ed esentata la sua famiglia da ogni genere di tre nuovi membri, tra i quali Federico Gonzaga, marchese di Mantova, e durante la quale si ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] , mandatigli dal conte d'Urbino e dal vescovo d'Arezzo, su Spoleto e, prevenendo l'arrivo dei soccorsi perugini, occupò la città e fece proclamare Federico da Montefeltro ducadi Spoleto. Successivamente fu la volta di Nocera, che occupò, cacciandone ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] di Reggio e consigliere del ducadi Ferrara.
Di parte bentivoliesca, come tutta la sua famiglia, il F. ebbe un ruolo di esosità dei collettori del duca d'Urbino lo costrinse a quattro figli, Alfonso, Federico (il futuro vescovo di Cariati e Cerenza), ...
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BONCOR (Boncore, Boncordio), Sante
Raoul Manselli
Frate minore nel convento di Penne (ma non sappiamo se egli sia nato in questa città o altrove), studiò teologia a Padova, conseguendovi il titolo di [...] e della fiducia dei superiori dell'Ordine, anche della devozione dei suoi fedeli, fra i quali non va dimenticato Federicodi Montefeltro, duca d'Urbino. A lui dedicò, infatti, un'opera in tre libri, De firma fide, che oggi sembra dispersa, mentre a ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] II Gonzaga in cambio di un’altra abitazione.
Francesco era succeduto al padre Federico alla morte di questo, il 14 luglio tele potevano essere mostrate al duca Ercole d’Este in visita presso la corte gonzaghesca. Un paio di anni più tardi, nel giugno ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] al cardinale Federico Borromeo nel 1606, in cui si dichiara discepolo di Cipriano e dedicato a Lucrezia d'Este Della Rovere, principessa d'Urbino, cui seguirà il Secondo libro de' madrigali a per la musica dimostrata dal duca Alfonso II d'Este, poté ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] dipinti antichi della Cassa di Risparmio di Cesena, Cesena 1991, pp. 70, 72; R. Zapperi, Federico Zuccari censurato a Bologna Le trame della moda, Atti del seminario internazionale (Urbino, 7-8 ottobre 1992), a cura di A.G. Cavagna - G. Butazzi, Roma ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] predella, invece, si esercita su modelli di Michelangelo, Raffaello e Federico Zuccari, conosciuti attraverso le stampe (p. acquisto di opere della collezione di Matteo di Capua, compare in una lettera del 1607 di Ottavio Gentile al duca Vincenzo ...
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