PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] palazzi, in Francesco di Giorgio alla corte diFederico da Montefeltro, a cura di F.P. Fiore, Città di Castello 2004, pp. 517-556; F. Benzi, Lo studiolo ligneo del Ducadi Montefeltro ad Urbino: una collaborazione tra le botteghe lignarie di B. P. e ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] . Gaudioso, e ad Urbino, Museo nazionale, non richiamino diFederico Corner, morto nello stesso anno, cardinale a Padova, dove fu sepolto.
Eretto per volere di raccomandava al ducadi Mantova il D. come "molto intendente di architettura et di statue" e ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] assedio di Poggibonsi a fianco del ducadiFederico da Montefeltro «gareggiarono insieme nella magnificenza», rivaleggiando nella committenza artistica e letteraria (Lilii, 1652, II, p. 213). Prendendo come punto di riferimento il palazzo urbinate ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] il consorte Guidubaldo di Montefeltro, signore diUrbino, costretti a di musici. Massimiliano Sforza, divenuto da poco ducadi Milano, il 18 nov. 1512 manifestava il desiderio di Anche il principe Federico, figlio di Francesco, mandava poesie ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] a Galeazzo Malatesta e Camerino ai richiamati da Varano.
Nel contempo Federico da Montefeltro era succeduto al fratello Oddantonio (assassinato il 22 luglio 1444) nel governo diUrbino e propose un’alleanza (19 ottobre 1444) a Francesco Sforza che ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] disegni del palazzo urbinatediFederico da Montefeltro, mentre le finestre vennero eseguite, su disegno di Andrea Mantegna, dallo che forse avrebbe dovuto seguire in Abruzzo il ducadi Calabria per un viaggio di circa due mesi (Vasić Vatovec, 1979, p ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] quale capitano generale della Chiesa e di Venezia, presso Rimini, per opera diFederico da Montefeltro. In seguito egli Gian Paolo Baglioni, il duca d'Urbino, il Vitelli, vescovo di Città di Castello, per marciare su Urbino, Perugia, Siena, e ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] a Federico Gonzaga, marchese di Mantova; i libri de animalibus al doge di Genova, Ottaviano Fregoso; la vita di Aristotele di Giulio de' Medici, poi Clemente VII, e Lorenzo, poi duca d'Urbino, prima del loro ritorno a Firenze: dialogo che sviluppa, ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] lavorarono il Vasari e Federico Zuccari (di cui son rimasti tre bozzetti Urbino disegnò le scene, che furono tre (resta solo il disegno dell'ultima). I cambiamenti di mo Sig. Cosimo de' Medici Gran Ducadi Toscana..., Fiorenza 1574: ma non si ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] di calcolo acrofonico (La France, in Timoteo Viti, 2008).
Per lo «studiolo secreto» del duca nelle chiese e nei palazzi diUrbino (1775), a cura di L. Serra, in Rassegna Girolamo Genga pittore, con l’aiuto diFederico Zeri, in Girolamo Genga: una ...
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