CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] a nome del re Umberto per il feretro diFederico III di Prussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888 di Prussia, opera di Augusto, su disegno di M. Caetani; della lampada votiva dedicata al Santo Sepolcro dal duca Durante, Faenza, Urbino, Roma, Castelli, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Cinque giorni dopo, alle nozze di Isotta, sorella di Leonello, con Oddantonio da Montefeltro, duca d'Urbino, ne pronunciò un altro. Anche quali l'epitalamica per Federico Pittato, forse del 1419, quella per le nozze di Caterina Peregrino con Iacopino ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] il baldacchino", ecco che, dopo gli ambasciatori di Venezia e Firenze, dopo il ducadi Ferrara e Cesare Borgia, sulla destra c rapina d'Urbino limitandosi a consigliare a F. di non dar corso al concordato matrimonio del figlio Federico. Veda, insomma ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] disegnato da Maso, del S. Domenico diUrbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma di palazzo Vettori in via S. Spirito, del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474-77), e, in versioni ridotte, i palazzi pretori (stemma di A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] , Biblioteca apostolica vaticana, ms. Latino urbinate 1757), che riproducono tutte le macchine di Taccola.
La vita professionale di Francesco si divise essenzialmente tra Urbino, dove fu al servizio del ducaFederico da Montefeltro, e la sua città ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] collezioni del Cardinal Salviati e di Lucrezia d'Este duchessa diUrbino. Ereditarono anche parte della a tutto il sec. XVIII (Tormei, p. 222); villa ora diFederico Cesi duca d'Acquasparta (De Sebastiani, p. 59); altra villa Cesi sulla Flaminia ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , che, dopo la pace di Cambrai e nell'eventualità di un matrimonio tra il ducaFederico e Giulia d'Aragona, era di primo piano, potendo contare sull'appoggio di alcuni principi italiani (i duchi di Firenze, di Ferrara e d'Urbino, oltre a quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] anni successivi, le sue capacità di artista, ma soprattutto di architetto e di ingegnere (in particolare militare), lo portarono a viaggiare continuamente. Urbino (dove restò a lungo presso la corte del ducaFederico da Montefeltro), Napoli, Milano ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] pontificie di Giovanni de' Medici e di quelle veneziane del duca d'Urbino, cui seguì, il 12 di quel mese, la pace separata di Clemente successivo, alla corte di Mantova, per tentare di dissuadere Federico Gonzaga dal suo progetto di ripudiare Giulia d ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] l'odiato conte diUrbino, Federicodi Montefeltro, fino a che l'esito infelice della guerra scatenata contro di lui, anche con zio Malatesta Novello signore di Cesena e, del ducadi Milano Francesco Sforza. La situazione di Rimini, tenuta dalle ...
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