SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] e fratello del duca Francesco, divenuto nel 1445 signore di Pesaro e riconosciuto nel 1447 come vicario papale con diritto ereditario, furono figlie Battista (1446-1472), bella, colta e virtuosa consorte (1459) diFederico d'Urbino, e Ginevra (1440 ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] , Margherita di Cosimo II al Farnese di Parma, Claudia di Ferdinando I dalle nozze infelici con Federico Ubaldo della Rovere ebbe quella Vittoria che, sposa a Ferdinando II, recò alla casa granducale pretensioni all'eredità dei duchi d'Urbino. Di là ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] Maria del Fiore). Il Palazzo ducale diUrbino custodisce le tarsie di Baccio Pontelli (1479-82), che si svolgono sulle porte di una diecina di sale, e come rivestimento delle pareti dello studiolo del ducaFederico.
Quivi motivi geometrici, ornati a ...
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TORREGIANI, Pietro
Filippo Rossi
Scultore, nato a Firenze nel 1472, morto a Siviglia nel 1528. Frequentò la scuola che Lorenzo il Magnifico teneva nel giardino mediceo di S. Marco e vi ebbe un diverbio [...] artisti spagnoli. Al T. è con fondamento attribuita la medaglia diFederico da Montefeltro duca d'Urbino col motto dell'Ordine della giarrettiera, per analogia con un medaglione in bronzo di sir Thomas Lowell che è a Westminster.
Bibl.: G. Vasari ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] legati fu facilitata dall’atteggiamento favorevole diFederico III, del re di Francia Carlo VII e di Renato ducadi Provenza.
Nel gennaio 1448 un’ambasciata di Carlo di Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portò a Roma una proposta ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] , XLIII, a cura diFederico Stefani - Guglielmo Berchet Battesimo, il ciclo di Arezzo, la Flagellazione diUrbino, Torino 1981, di corte del duca Sforza a San Samuele - si lamentava di certi tentativi perpetrati da colleghi pittori per impedirgli di ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di Venezia) e dalle valutazioni e proposte circa le stesse questioni formulate da Francesco Maria della Rovere, duca d'Urbino 349-350.
119. Marino Sanuto, I diarii, I-LVIII, a cura diFederico Stefani et al., Venezia 1879-1903: XLIII, 1507, col. 72; ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Urbino Giuseppe Ferreri che il servita «possede tutto questo senato et è uomo di concesso al ducadi Mantova Carlo I di numerose concomitanti versioni, parte prontamente pubblicate, parte rimaste inedite. Paolo Tiepolo, Bernardo Sagredo, Federico ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] .
Orsini. - Flavio Orsini, ducadi Bracciano, ha una galleria di quadri e statue, con studiolo di gemme e medaglie, nel Palazzo è di Isabella della Rovere, moglie diFederico II, la quale vi trasferisce (1663) sculture dalle residenze diUrbino e ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] a Venezia, temendo insidie da parte diFederico Barbarossa che vedeva nel pontefice un 450, 30 giugno 1524. (in questa occasione - un ricevimento in onore del duca d'Urbino - anche tre solenni procuratori "fono levati et ballono").
85. M. Sanuto ...
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