Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sovrana. A Enrico V infatti non fu chiamato a succedere sul trono dai principi tedeschi il ducadiSveviaFederico, suo successore naturale, bensì Lotario di Supplimburgo, con il risultato che durante tutto o quasi il suo regno (1125-37) questi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Sicilia, durante la minore età diFederico II diSvevia (figlio di Enrico VI), passa sotto il dominio della Chiesa, tuttavia Federico II, pupillo di nella repressione. Enrico di Guisa, ducadi Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Ermanno ducadiSvevia che sposò la primogenita di Olderico e di Berta, Adelaide. Nel 1048 l’imperatore Enrico III investì della marca Oddone di Savoia, terzo marito di Adelaide. A Oddone succedettero i figli Pietro e Amedeo, poi Federicodi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di città lombarde: è la guerra della seconda lega lombarda contro Federico II diSvevia, che per Milano significa il momentaneo disastro di imperatore il titolo diducadi Milano (1395), trasformato nel 1397 in quello diducadi Lombardia, che ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] imperiali: carica, questa, tenuta ereditariamente dai conti di Lenzburg e, dopo di loro, dai duchi di Zähringen finché, nel 1218, estintasi anche la loro famiglia, l'imperatore Federico II diSvevia assunse personalmente la carica.
Ma col crescere ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI diSvevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, occupata definitivamente dal re svevo (1194), ebbe demolite le mura. Con Federico II, l’istituzione dello Studio (1224), presto famoso, le conferì ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] de Rou (vv. 2275-2277) si congratula con il giovane ducadi Normandia, Riccardo I, per aver saputo riservare una gran parte del Europa occidentale. Spettò a Federico II diSvevia il merito di imprimere alla falconeria carattere di nobiltà e darle un ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] successivamente, nel 1240 per ordine dell'imperatore Federico II diSvevia (m. nel 1250). Solo cinque anni di Guglielmo, ducadi Atene, oggi conservato nella cappella delle tombe reali nella cattedrale.Nel corso del Trecento giunsero a P. opere di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Regno normanno di Sicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando Federico II diSvevia partì per ducadi Calabria la sottometteva di nuovo. Intanto in città era stato istituito uno Studio generale, sul modello di quelli di ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] della porta di Capua, commissionata nel quarto decennio del sec. 13° da Federico II diSvevia come monumento paradigmatico del ducadi Atene, del 1360 ca. (Firenze, Palazzo Vecchio; Edgerton, 1985).La pittura assume in sé valore e funzione di pena ...
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