La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] nel Medioevo come simbolo di Cristo) unisce Federico nella sua persona. I malvagi re del ‘mondo’, il tiranno di Sicilia e il Costantino di Bisanzio devono cedergli il passo, rendergli onore»12. L’impresa della casata diSvevia era tuttavia destinata ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] . E il papa certamente non ignorava che dallo zio diFederico, Filippo diSvevia, i due giovani Urslingen erano stati ritenuti legittimi duchi di Spoleto, mentre Ottone IV, non tenendo conto di tali presunti diritti, nel 1210, appena incoronato ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Cancello (Matinale) edificato da Tommaso II d'Aquino (che sposò Margherita diSvevia, figlia naturale diFederico) e il castello di Caserta Vecchia, proprietà di Riccardo di Lauro (che nel 1246 prendeva in moglie Violante, altra figlia naturale dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] del modello normanno. Innocenzo III, dopo aver invano sollecitato l’imperatore Federico II diSvevia a fare una crociata, ne aveva ostinatamente combattuto la pretesa di controllare e di unificare in una grande civiltà e in una nuova cultura non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] Inoltre, tra il 1258 e il 1266 Bartolomeo da Messina tradusse, su incarico del re di Sicilia Manfredi diSvevia, diversi trattati greci di ippiatria.
La corte diFederico II e Salerno
Il confronto tra le diverse chiose agli Aforismi basta a dare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] ‘transalpini’
La ‘fortuna’ – per usare le parole di Azzone (Summa ad Cod. 1, 14, § 18) e di Accursio (gl. Principatum ad Cod. 1, 14, 4) – incorona Federico I diSvevia, detto il Barbarossa, nel 1152 come re di Germania e nel 1155 come imperatore. L ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] diSvevia, suo padre non si impegnò nell'appoggio al partito ghibellino (al quale era tradizionalmente legata la famiglia) il D., che morì prima del 6 settembre di quell'anno.
Secondo il Federici, egli sposò Giacomina Fieschi; altri ricordano come ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] e Gregorovius, in Atti delle quarte giornate federiciane, ivi 1980, pp. 221-235.
E. Horst, Federico II diSvevia, Milano 1981.
C.A. Willemsen, Sulla gioventù diFederico II, "Studi Storici Meridionali", 1, 1981, pp. 267-289.
N. Kamp, Die sizilischen ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , Politica e diritto, in Il "Liber Augustalis" diFederico II diSvevia: antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 65-83.
P. Morpurgo, Le traduzioni di Michele Scoto e la circolazione dei manoscritti scientifici in ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere diFederico II diSvevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] cui la centrale mostrava la statua in trono di Filippo diSvevia (accompagnata dalla scritta Philippus Rex Romanorum), il più giovane dei figli diFederico Barbarossa che assunse la corona di Germania dal 1198 fino alla sua morte avvenuta a Bamberga ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...