CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] il ducato, ma senza successo, nonostante che al tempo diFederico Il ricoprissero alti uffici. C. rimase così l'unico della sua famiglia a svolgere un ruolo di rilievo nella politica sveva nei confronti della Curia.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] quasi soltanto i porti costieri, riducono la corona a oggetto di continue contese tra varie dinastie. Essa passa dai Brienne agli Hohenstaufen con Federico II e con Corrado diSvevia (Corradino); viene poi rivendicata dagli Angioini e si trasforma ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] ", 21, 1986, nr. 2, pp. 215-235.
G. Magaletta, Musica e poesia alla corte diFederico II diSvevia, Foggia 1989.
J. Schulze, Sizilianische Kontrafakturen. Versuch zur Frage der Einheit von Musik und Dichtung in der sizilianischen und sikulo ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] E. Cuozzo, La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, ivi 1995; Id., La monarchia bipolare. Il Regno normanno di Sicilia, ivi 2000; O. Zecchino, Medicina e sanità nelle Costituzioni diFederico II diSvevia (1231), Cava de' Tirreni 2002. ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] in cui si trovava nel sec. XII il patrimonio della Chiesa; il prolungato rapporto con Enrico VI diSvevia, padre diFederico II.
Giacinto Bobone, figlio di Pietro Bobone, cui, secondo una tradizione non univoca, si fa risalire l'origine degli Orsini ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] cura accipitrum. Della prima metà del sec. 13° è il De arte venandi cum avibus diFederico II diSvevia, capolavoro del genere e fonte principale per la conoscenza della f. medievale. L'opera è corredata da illustrazioni: le miniature del manoscritto ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] su Federico Barbarossa, confuso con Federico II, e su Cesare). Dopo un altro catalogo di miracoli e prodigi di cui di Calabria le vicende della città, affidandosi ancora una volta alla tradizione orale (da Corradino diSvevia sino a Carlo III di ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] archivistica: marzo 1206-luglio 1250, a cura di M.P. Tropeano, ivi 1995. U. Caruso, L'Abbazia di Montevergine negli anni d'impero diFederico II (1220-1250), Napoli 1956; E. Momigliano, Federico II diSvevia, Varese 19604; M.P. Tropeano, Montevergine ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] F. Maurici, L'emirato sulle montagne. Note per una storia della resistenza musulmana in Sicilia nell'età diFederico II diSvevia, Palermo 1987; J. Johns, La Monreale Survey. Insediamento medievale in Sicilia occidentale: premesse, metodi, problemi e ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] i vincoli con la casa diSvevia. In tale circostanza ricevette la conferma di tutti i diritti aquileiesi, compresa la recente donazione di Monselice. Poi, però, non sembra avere assunto ruoli attivi in favore diFederico, mentre la sua esperienza ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...