HOYM, Karl Georg Heinrich, conte di
Uomo politico prussiano, nato a Poblotz il 20 agosto 1739, morto a Dyhrenfurth presso Breslavia il 26 ottobre 1807. Amministrò assai a lungo, dal 1770 al 1807, in [...] 'istruzione pubblica, nel curare l'amministrazione: nell'essere, insomma, un ottimo realizzatore dei progetti diFederico il Grande. Nel 1793 gli fu anche affidata l'amministrazione della Prussia meridionale: a questo ufficio egli rinunziò nel 1798. ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] consenso popolare, che si presentava scarsissimo. Il patriarca di Venezia, Federico Maria Giovanelli, così come gran parte dei vescovi i problemi degli equilibri con l'Impero e la Prussia, volevano il massimo possibile in Italia. Dopo le aperture ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] 85).
Di fronte all'unificazione del Veneto all'Italia (1866)
Allo scoppio della guerra che vide alleate la Prussia e in vista dell'assise dall'intransigente canonico teologo di S. Marco Federico Maria Zinelli su incarico del patriarca Ramazzotti, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] monarchie europee (Austria, Russia, Prussia) non si traducono in coerente volontà di riformare lo stato marciano. Riforme, (131). Sovrani come Federico II, Caterina II, Pietro Leopoldo, Carlo III, Gustavo III di Svezia possono ben attagliarsi ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] 40 e il 50%, in Inghilterra e Galles intorno al 30%, in Prussia e Scozia non oltre il 20%, in Svezia sotto il 10% ( questo, si può convenire con Giovanni Federico quando sostiene che, in attesa di un quadro di ulteriori verifiche a livello locale e ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] Le successive spartizioni della Polonia da parte di Russia, Austria e Prussia (1772, 1793, 1795) condussero alla tra il vasto mercato centrale diFederico Berchet, sul modello delle Halles di Parigi e del Crystal Palace di Londra, che avrebbe aperto ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] distinto per tre classi). Il momento dello scontro decisivo si ebbe in Prussia prima sotto il regno diFederico Guglielmo I e, dal 1740, sotto Federico II: la necessità di alimentare onerosi eserciti permanenti (che non ebbero né la monarchia inglese ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] l'inquadramento storico degli affreschi della cappella di S. Gregorio al S. Speco di Subiaco, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] di usurpare la tradizione prussiana e di far passare Adolf Hitler come colui che recava a compimento l'opera diFederico il Grande e di , con l'aiuto di von Papen, la cui carica di commissario del Reich per la Prussia veniva di fatto a decadere, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] alla sua tavola, nell’ottobre 1900, quando un sacerdote di ritorno dalla Prussia, don Giuseppe Clementi, ebbe a narrare l’episodio che etrusco; infine Francesco Donati e Ferdinando Federici. Sono uomini di chiesa e di curia, come si vede, in uno ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...