PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] di decidere in materia di libertà di taglio dei boschi alpini. Nel 1774 si oppose, con Federico Barbolani di Montauto, al progetto di Francesco Maria Gianni di Firenze 1983, pp. 62 s.; F. Diaz, I Lorena in Toscana. La Reggenza, Torino 1988, pp. 01-107 ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] di Firenze […] levata dal vero e corredata di storiche annotazioni dall’architetto Federico «Gran Cisterna» di Livorno, Milano 2001; La corte di Toscana dai Medici ai Lorena. Atti delle giornate di studio..., Firenze... 1997, a cura di A. Bellinazzi ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] da cui l'E. trasse il nome - Etain - si trova in Lorena tra Metz e Verdun. Mancano precise notizie riguardo la famiglia, ma già al corso delle trattative, svoltesi a Francoforte, dopo l'elezione diFederico III nel febbraio del 1440, l'E. tenne un ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] già nella chiesa di S. Andrea e oggi nei Musei civici di Verona, commissionata dal conte Federico Serego (Biadego, 1905 Lorena, i vescovi di Verona Alvise e Agostino Lippomano (ai tempi del Vasari il ritratto di quest'ultimo era conservato in casa di ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] Remy, il famigerato procuratore generale della Lorena che fra il 1576 e il 1606 emanò più di duemila condanne al rogo. L'"oscuro del "Collegium Ambrosianum") dovette ricevere, da parte diFederico Borromeo, ben più che la semplice approvazione esterna ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] percorse l'itinerario che passava attraverso la Svizzera e la Lorena. Il 26 apr. 1591 giunse ad Altdorf, accolto provinciale convocato dall'arcivescovo di Milano.
Il L. morì il 27 ag. 1609, assistito dal cardinale Federico Borromeo, mentre si trovava ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] dedicandosi agli studi di filosofia e di teologia; quindi lo accolse, in Lorena, la famosa Accademia di Lunéville; e frequenti dei cattolici della Slesia, cercando di contemperare i contrastanti interessi diFederico II di Prussia e della Santa Sede ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] nozze portarono in dote al M. la contea di Challant (di cui fu investito come sesto conte il 27 genn. 1568), la baronia di Aymavilles e di Bauffremont, e altre terre in Savoia, Monferrato e Lorena e favorirono l'inserimento del casato trentino nell ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] Umberto di Savoia), offerti dai Milanesi per le nozze di Vittorio Emanuele II di Savoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena ( orefice Nicola da Milano, su disegno di Benvenuto Cellini, e commissionati da Federico Gonzagal, questi erano stati rubati e ...
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Figlio (Lunéville 1712 - Tervueren 1780) dell'arciduca Leopoldo e di Elisabetta Carlotta di Orléans, sposò nel 1744 Maria Anna d'Austria, figlia dell'imperatore Carlo VI, e fu nominato governatore dei [...] campo, ebbe allo scoppio della guerra dei Sette anni il comando supremo delle forze asburgiche. Battuto e circondato a Praga da Federico II di Prussia, fu liberato in seguito alla vittoria del generale Daun a Kolin. Nel 1758 ritornò nei Paesi Bassi. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
strapopolare
agg. Dalle caratteristiche fortemente popolari. ◆ Insieme all’unica uscita dal vivo di Vasco Rossi, l’Heineken Jammin’ Festival che si tiene il 20 e 21 giugno all’autodromo di Imola si candida al ruolo di happening strapopolare...