BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] una cattedra di filosofia alla Sorbona; è certo invece che nel 1585 era a Pont-à-Mousson in Lorena, in un collegio di gesuiti. trasferì a Milano, al servizio del cardinale Federico Borromeo. L'anno seguente, a causa di una relazione amorosa tra il B. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] " di Filippo II, suo irriducibile nemico anche perché succube del "consiglio dei gesuiti".
Rientrato, per la Lorena e splendida festa, dell'11 febbr. 1709, in onore diFederico IV di Danimarca, sarà restaurato nell'Ottocento ed è attualmente la ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Signor [Clemente VII] segua sotto questa coverta" (lettera a Federico II Gonzaga, duca di Mantova, 10 ag. 1530, in Sanuto, LIII, col. contro Enrico II nelle Fiandre e in Lorena e, in Germania, contro Maurizio di Sassonia e i principi tedeschi ribelli, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] A partire dal 1617, Paolo V si adoperò per stabilizzare la situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era privo di discendenza maschile; il progetto di far sposare la primogenita Nicole con il cugino Charles de Vaudémont si realizzò il ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] di ponti portatili, al sollecito trasporto delle artiglierie in Lorena. Partecipa poi all'assedio di Stettino e a quello di umbra. D'altra parte i Pontifici, ora guidati da Federico Imperiali, saviamente schivano la battaglia campale. Quando il D., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] di Cagliari (1951-55), poi di Genova (1955-58) e, infine, di Torino, dove coprirà la cattedra di storia moderna sino al 1984. Nel 1959 successe a Federicodi Toscana, 1° vol., I Medici, 1976; 2° vol., con L. Mascilli Migliorini e C. Mangio, I Lorena: ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e del territorio al nipote e suo coadiuatore Giovanni Ludovico, fratello di Giovanni Federico. Quando il 26 dic. 1559, dopo la morte ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e almeno una femmina, Sofia, sposata a Federico Priuli. I membri del casato, che Lorena e la Germania, il G. fece ritorno a Venezia, dove lo aspettavano le cariche, ancora una volta riservategli, di consigliere per il sestiere di Castello e di ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] e Domenico Sardi; per il Granducato di Toscana, il conte Federico Barbolani di Montauto, il matematico Pietro Ferroni e di Firenze. Dall'anno MCMX all'anno MCMXX, Firenze 1921; Pietro Leopoldo Asburgo Lorena, Relaz. sul governo d. Toscana, a cura di ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] edizioni di classici del diritto ancora a uso dei suoi studenti, sotto gli pseudonimi diFederico ed di Pisa, a cura della Commissione rettorale per la storia dell'Università di Pisa, I, 1, Pisa 1993, pp. 79-187; E. Panicucci, Dall'avvento dei Lorena ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
strapopolare
agg. Dalle caratteristiche fortemente popolari. ◆ Insieme all’unica uscita dal vivo di Vasco Rossi, l’Heineken Jammin’ Festival che si tiene il 20 e 21 giugno all’autodromo di Imola si candida al ruolo di happening strapopolare...