VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] un periodo di neutralità, anche l'Impero di Bisanzio. I consensi alle deliberazioni pavesi in Danimarca, Boemia, Ungheria V. assecondò il progetto, elaborato da Federico e accolto da Luigi VII, re di Francia, di convocare in un "concilio generale" a ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Attualmente il luteranesimo ha la sua area di diffusione in Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Alsazia (Francia) e dei suoi sudditi, infatti, secondo la famosa dichiarazione diFederico II, si presentava il principe riformatore. Ma pur ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Welf in materia di Terrasanta. Il programma rappresenta anche una critica di stretta attualità al nemico per eccellenza, l’imperatore Federico , cit., p. 72 nota 25. 2) Danimarca: chiesa di Södring, primo quarto del XVI secolo; Danske Kalkmalerier ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] portava gravi colpi, ritardando la stampa dell'opera di F. Testa su Federico d'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a étant rien, pas même abbé".
Quando il principe di Raffadali venne trasferito dalla Danimarca a Lisbona, nel maggio del 1776, il B ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] ampi poteri, nominò il C. legato a latere in Germania, Danimarca, Pomerania e Polonia, con il compito di predicare la crociata contro Federico II e di trovare una soluzione politica alla situazione che si era venuta a creare dopo la morte (17 febbr ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] l'avrebbe condotto in Danimarca e in Svezia e più tardi anche in Prussia.
Oltre a contribuire all'opera di evangelizzazione con il Innocenzo IV e inviata a Melfi presso la corte diFederico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] concubinato ecclesiastico (Münter, 1831, pp. 1041 s.). Di ritorno dalla Danimarca si stabilì prima a Brema, poi a Monaco e i Comuni. La missione faticò a raggiungere lo scopo, perché Federico eluse più volte l’incontro con la parte avversa, tanto che ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...