CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] ritornò alla corte dell'imperatore insieme con il cancelliere regio Pietro d'Antiochia, per portare a Ludovico il "pecuniale subsidium" promesso da Federico III nel trattato di alleanza. I due inviati precedevano la flotta siciliana comandata da re ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] falliti di approdare al Regno di Gerusalemme essi prestarono il loro aiuto al principe Boemondo IV diAntiochia- E. condusse, per incarico diFederico II, Isabella (o Iolanda), figlia di Giovanni di Brienne, re di Gerusalemme, e sposa dell'imperatore ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] delle prime notizie a lui relative in nostro possesso, infatti, il suo matrimonio con Costanza di Corrado d'Antiochia - un nipote dell'imperatore Federico II - fu celebrato il 30 sett. 1291. Tale unione, proseguendo la politica matrimoniale avviata ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] Ad essi sono forse da aggiungere Opizzo, patriarca latino diAntiochia, e un Pagano, attivi nella seconda metà del . 1945, pp. 11 S.; F. Bernini, Come si preparò la rovina diFederico II (Parma, la lega medio-padana ed Innocenzo IV dal 1238 al 1247), ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Nell'aprile del 1202 papa Innocenzo III, in quanto tutore diFederico II, trasformò l'ufficio del "magister camerarius Apuliae et la traduzione greca viene attribuita a Simeone Seth diAntiochia, che l'avrebbe elaborata per ordine dell'imperatore ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] perché l'orientamento prevalso a Genova proprio in quegli anni fu di appoggiare il papa nella lotta contro l'Impero. Già nel 1238 chiamato a Firenze come vicario del podestà ghibellino Federico d'Antiochia, rimanendo in carica anche l'anno seguente; ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] , p. 438). In cambio Federico si impegnava a non offrire particolari aiuti militari alle signorie franche del principato diAntiochia e della contea di Tripoli. In un tale contesto le truppe imperiali, di certo inferiori di numero rispetto a quelle ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] mentre ad est operavano Guido Guerra e il fratello Ruggero occupando Montevarchi.
Capraia era già assediata dalle truppe diFederico d'Antiochia e dei ghibellini toscani fino dal febbraio-marzo del '49; nella primavera giunse l'imperatore stesso e si ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] un intero fronte dell’aristocrazia, capeggiato da Francesco Ventimiglia e Federico d’Antiochia.
Negli ultimi anni di regno congiunto diFederico e Pietro aveva guadagnato notevole spazio a corte il partito capeggiato dalla potente famiglia Palizzi, i ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] lasciato la Puglia per indirizzarsi alla volta di Verona e convocarvi una dieta. Risalendo l'Italia, Federico non poté esimersi dal passare nel territorio di Viterbo e dal devastarne il contado. Il patriarca diAntiochia, che si adoperava per la pace ...
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