Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] Non vi partecipò nessun greco, benché invitato, oltre al patriarca dei Maroniti e un rappresentante del patriarca diAntiochia. Oltre al conflitto fra Federico II e Ottone IV, che fu risolto con la deposizione del secondo, altre questioni del momento ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] poteva prevedere dalla favorevole disposizione che Rinaldo aveva mantenuto verso Federico e i suoi successori.
Appena dopo la sua elezione e Greci a Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] così di Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, e a ridosso di quello di Roma. Ma tale questione di precedenza del termine, che il vescovo di Roma aveva la facoltà di concedere, e che infatti Alessandro aveva concesso a Federico. Ma, una volta chiusa a ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] di Taranto ottenne da Boemondo d'Antiochia la decima parte di tutte le rendite fiscali del capoluogo della diocesi, mentre il vescovato di è quindi più difficile da provare durante il regno diFederico II e dei suoi figli. La questione fiscale ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di al-Kāmil e da Tommaso di Acerra per conto diFederico, prevedeva probabilmente, oltre all'astensione dalla crociata, l'appoggio diFederico dei Templari e degli Ospitalieri, nonché Tripoli e Antiochia, dovevano restare in statu quo ante, l' ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] , provenienti da Antiochia, secc. 10°-11°), oltre all'importante testimonianza del dossale di Lisbjerg, del il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di Acri, "Atti del Convegno internazionale di studio, Bari 1994" (in ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] condotto tanto innanzi, fu per lui anche causa di amarezze. Forse per una vendetta di Lorenzo Colonna, tutore di Luisa Cesarini, della quale l'A. aveva procurato e celebrato le nozze con Federico Sforza, nel 1672 ebbe a subire una feroce aggressione ...
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