CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività diFederico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] la visita nel 1246 del sovrano nella città toscana e soprattutto il prolungato soggiorno del figlio e vicario generale, FedericodiAntiochia, dal 1247 al 1250, starebbero a testimoniare il contrario, e cioè che l'erezione del circuito murario con le ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , mentre era vicario in Toscana Federico d'Antiochia, figlio illegittimo dell'imperatore. La . 97-116, 239-256; P.E. Schramm, Le insegne del potere diFederico II, "Atti del Convegno di studi, Jesi 1966", Jesi 1976, pp. 73-82; R. Kahsnitz, Kameen ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 diAntiochia); la chiesa cruciforme con l’altare all’incrocio di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita diAntiochia, che dal 1838 porta il titolo di patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di G., dopo la conquista della Terrasanta da parte del Saladino, ebbe ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] castellare promossa da Federico II nel Regno di Sicilia, Atti della Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. alle città portuali fortificate di Tiro e di Tripoli e poi alle cittadelle di Tortosa e diAntiochia e ad altri castelli. ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dinastia; egli infatti conquistò nuovamente l'Armenia, si impadronì diAntiochia, Damasco, Gerusalemme (in quell'occasione un frammento della in Europa (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte). Come lui, Federico II e Rodolfo d'Asburgo ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] ; II, tavv. 616-617). I ritratti diFederico e di Manfredi che fungono da frontespizio al manoscritto sono stati . Rappresentazioni dei diversi tipi di c. compaiono su tessellati diAntiochia (villa costantiniana, complesso di Yakto, ora a Worcester ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] , 1964).Malgrado i quasi due secoli di dominazione, scarsissimi resti di pertinenza crociata sono invece riscontrabili ad Antiochia (v.), nella cui cattedrale di S. Pietro trovarono prima sepoltura le spoglie diFederico Barbarossa.A Tarso in Cilicia ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di Baghdad, Ibn Buṭlān (m. 458 a.E./1066), e il coevo Yahyā diAntiochia, medico come lui e storico melchita, autore di nei quarti di una croce greca, un tipo caratteristico della monetazione d'oro normanna di Sicilia e di quella sveva diFederico II. ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] appare la plastica, sia nei rilievi raffiguranti l'Annunciazione, ai lati del busto di Cristo benedicente entro un clipeo sulla fronte del sarcofago diFederico d'Antiochia (cripta della cattedrale), sia in quelli più tardi sulla fronte del sarcofago ...
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