GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Gioacchino Federicodi Brandeburgo, rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo. della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia diFederico III d'Aragona re di Sicilia. In modo dei nomi degli ufficiali di Curia nominati da U.); V. Pacifici, Tivoli e Corrado diAntiochia, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 42, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Gli addebitavano anche l'interdetto che il sinodo diAntiochia aveva lanciato contro l'Armenia, visto che il 'elezione di Parisio ad arcivescovo di Palermo, il quale, come famigliare del re siciliano, godeva della particolare protezione diFederico II ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] di Costantinopoli e quello di San Giovanni d'Acri e molto probabilmente anche quelli diAntiochia, XLIX, 64 s., n. LII, 66 s., n. LIV; J-L. A. Huillard Breholles, Historia diplomatica Federici II, Paris 1857, V, 1, pp. 346 s.; V, 2, p. 777; VI, I, pp. ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] subire un contraccolpo alle sue aspettative, quando il patriarca Alberto diAntiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i pieni poteri, il 6 maggio 1245, per sciogliere Federico II dalla scomunica dopo che avesse dato soddisfazioni. Il C ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] da Cremona fu colui che sfidò e umiliò l'astrologo Teodoro diAntiochia. Le cronache raccontano concordemente che, durante l'assedio di Brescia (1238), Federico II aveva organizzato dispute di ogni materia e che "uno de' suoi filosofi o astrologi ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] diAntiochia e di Gerusalemme per la provincia ecclesiastica di Tiro. Alla notizia della cattura di Pasquale II e del suo seguito da parte di giuntegli dall'Italia agli arcivescovi Federicodi Colonia e Adalberto di Magonza. Poco tempo più tardi ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] , 1929, pp. 330-331).
Il successore di Michele Scoto parrebbe Teodoro diAntiochia, già traduttore dall'arabo del trattato di falconeria detto Moamin, che avrebbe ricoperto presso Federico il ruolo di astrologo (Burnett, 1995), forse alla morte ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] , creato dal papa sin dal 1226 patriarca diAntiochia. G. rimase ancora un mese presso la corte imperiale, perché il 28 ag. 1230 a Santa Giusta, durante la cerimonia dell'assoluzione diFederico II dalla scomunica, sottoscrisse l'atto qualificandosi ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] lui, dagli interventi mediatori dei patriarchi di Aquileia e diAntiochia, alla minaccia di ritorsioni ai danni dei gruppi parentali dei Fieschi da parte diFederico, all'offerta avanzata da quest'ultimo di accettare una pace alle condizioni pattuite ...
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