CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di nuovo la città e si trasferì nel castello di Saracenesco sulla via Valeria, tenuto da Beatrice, moglie di Corrado d'Antiochia una messa, celebrata nella cappella del castello, C. e Federicodi Baden furono decapitati lo stesso giorno, il 29 ott. ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] , patriarca titolare diAntiochia, i componenti del concilio dichiararono di non poter essere né sciolti né trasferiti. Il 29 marzo, dopo che Sigismondo, animato da un tenace rancore contro il pontefice, ebbe sfidato il duca Federico, G. ritenne ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] castellare promossa da Federico II nel Regno di Sicilia, Atti della Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. alle città portuali fortificate di Tiro e di Tripoli e poi alle cittadelle di Tortosa e diAntiochia e ad altri castelli. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] , 1964).Malgrado i quasi due secoli di dominazione, scarsissimi resti di pertinenza crociata sono invece riscontrabili ad Antiochia (v.), nella cui cattedrale di S. Pietro trovarono prima sepoltura le spoglie diFederico Barbarossa.A Tarso in Cilicia ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di Baghdad, Ibn Buṭlān (m. 458 a.E./1066), e il coevo Yahyā diAntiochia, medico come lui e storico melchita, autore di nei quarti di una croce greca, un tipo caratteristico della monetazione d'oro normanna di Sicilia e di quella sveva diFederico II. ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] allusione alla situazione contingente della conquista diAntiochia. Le immagini dei Maccabei possono configurare Federico Borromeo, e nel 1618 verso la Bibl. Apostolica Vaticana (Mercati, 1934, pp. 134-142). Nel 1686, all'epoca della visita di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] ascritta a Cosma Indicopleuste e ora assegnata a Costantino diAntiochia. Riferimenti nel testo provano che fu illustrato già nel lat. 1071) - esso stesso c. revisionata dell'originale diFederico II, realizzata per suo figlio Manfredi nel 1258 in ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] prima notizia sulla volontà diFedericodi convocare la dieta a di Torino, a.a. 2001-2002.
P. Grillo, Milano in età comunale (1183-1276): istituzioni, società, economia, Spoleto 2001.
C. Sperle, König Enzo von Sardinien und Friedrich von Antiochia ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] , pp. 20-25). Inoltre, nel più lungo dei due prologhi al testo di falconeria noto come Moamin, tradotto dall'arabo da Teodoro diAntiochia e corretto da Federico durante l'assedio di Faenza (1240-1241), sono citati il De anima, il libro X dell'Etica ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] che dal nome, dalle specifiche qualità terapeutiche di ognuna; il De retardatione accidentium senectutis (probabilmente dedicato a Federico) di Teodoro diAntiochia, che coniuga la teoria di Avicenna sulla vecchiaia coi principi vitalistici dell ...
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