Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] diFederico Guidobaldi consentirebbe, però, di assegnare a epoca costantiniana un edificio di grande importanza, quale è la basilica di , eretta in un luogo non specificato diAntiochia, che raffigura Antioco IV Epifanio mentre ammansisce un toro, ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] 1053. Subito dopo di essa Domenico Marango, "pieno d'ingenuo orgoglio" (29), scriveva al patriarca diAntiochia Pietro III che la decima prediale, sconosciuta invece a Rialto: il diploma diFederico I citava con larghezza chiese con terre, selve e ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] r. dell'autore e immagini ufficiali le raffigurazioni in trono diFederico II e del re Manfredi nel De arte venandi cum avibus dell'ammiraglio Giorgio diAntiochia, tra altri r., ai piedi della Vergine nella chiesa della Martorana di Palermo (1143- ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , di età tardoantica (Boyd, 1988, pp. 195-196). A questo tipo di l. è stato proposto di ascrivere anche il c.d. calice diAntiochia ( maestro Wibert offerta da Federico I Barbarossa nel 1165 e pendente nell'ottagono del duomo di Aquisgrana, in cui ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] da Oriente: Timoteo diAntiochia, e il vescovo Eufrosino.
Si tratta di letteratura composta a edificazione di opposizione alla politica imperiale: i primi a quella diFederico II, i secondi a quella diFederico I. Cfr. V. Aiello, Aspetti del mito di ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] di quartieri o colonie. Il primo esempio documentato di consoli veneziani in Puglia è del 1231, al tempo diFederico privilegi veneziani nel Regno di Gerusalemme, nella Contea di Tripoli e nel Principato diAntiochia nonché nella Piccola Armenia v ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] latina dell'erudito e poliglotta Teodoro diAntiochia (m. probabilmente nel 1250), attivo a Palermo alla corte diFederico II, questo trattato si presenta come una rielaborazione di varie opere di falconeria e di un Kitāb al-Mutawakkilī, un testo ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] operativo contro l'Egitto. Quando poi anche l'imperatore Federico II si risolve per una crociata, a Venezia è comunicazione l'Armenia Minore e il territorio diAntiochia. Sono liberi poi i Veneziani di dirigersi verso qualsivoglia paese cristiano o ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Federico II nel 1221, ma di manifattura più antica (XI-XII secolo)42.
In una grande messe di oggetti appartenenti a questa categoria didi Scilitze; ma anche sulla base della testimonianza di Yahya diAntiochia che riferisce dei negoziati di pace ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Gioacchino Federicodi Brandeburgo, rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo. della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese ...
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