Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] del fatto che, come stabilito dal codice diFederico II, in mancanza di eredi maschi sia consentita alle figlie femmine di Danimarca che governa in nome del figlio Erik; Plaisance diAntiochia, regina di Gerusalemme per il figlio Ugo II; Isabella di ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza diFederico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] tradito il suo imperatore.
In un evento, ricordato a D. da Farinata, avevano avuto una parte di primo piano Federico II e suo figlio Federico d'Antiochia (v.). Al capoparte ghibellino, che, per prima cosa, gli chiede "'Chi fuor li maggior tui?'" (Inf ...
Leggi Tutto
Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età diFederico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] veloci: spostatosi in un primo tempo su Prato, dove fece confluire forze militari e maestranze diverse, Federico d'Antiochia entrò in Firenze alla fine di gennaio del 1248 e poté imporre la cacciata dei guelfi e la distruzione delle loro case ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] Ma Federico si risolse a partire nel 1228; nel frattempo il sultano di Damasco era morto e quello d'Egitto aveva occupato Gerusalemme. Giunto in Terrasanta, l'imperatore intendeva restaurare l'autorità reale, rivendicando la sovranità su Antiochia e ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 13º) di Obizzino; militò con suo padre nella seconda Lega lombarda, sostenendo inoltre la riscossa guelfa in Lunigiana e in Garfagnana (1247). Alcuni anni dopo però, avendo sposato Maria di [...] Antiochia, nipote diFederico II (1260), M. mutò radicalmente politica, appoggiando Manfredi e i ghibellini contro Guglielmo, vescovo di Luni. ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] XXI si fece legittimare il titolo di re di Gerusalemme, cedutogli da Maria d'Antiochia, e porre solennemente in Roma quell Minacciato nell'esistenza dalla lega fra Enrico VII e Federicodi Sicilia, fu salvato dalla morte improvvisa dell'imperatore ...
Leggi Tutto
LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] , fra cui sono da annoverarsi le sedi patriarcali diAntiochia, Alessandria e Roma. Così si formarono grandi territorî liturgico. Più recentemente Rodolfo Otto, i suoi discepoli e Federico Heiler (v.) asserivano la necessità della preghiera e della ...
Leggi Tutto
SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] di Michele.
Nel gennaio 1054, una missione papale composta dal cardinale Umberto di Silvacandida, dal cancelliere della Chiesa, Federico fu seguito dai patriarchi melchiti di Alessandria e di Gerusalemme; quello diAntiochia restò fedele a Roma, ma ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Enrico ROSA
*
. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] di Filone di Alessandria e della sua scuola, laddove più aderente al senso letterale e storico si mostrò poi la scuola teologica diAntiochiadi Calvino, e il catechismo detto di Heidelberg, molto diffuso massime nel Palatinato, dopo che Federico III ...
Leggi Tutto
NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] sono tre vescovi presenti: Eusebio di Cesarea, Eustazio diAntiochia, Atanasio di Alessandria: il primo però, souscriptions de Nicée, in Rev. Bibl., 1899, pp. 123-27; A. L. Feder, Die Zahl der Bischöfe auf dem Konzil von Nicäa, in Zeitschr. f. kath. ...
Leggi Tutto