(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] le gen ti della parte più interna dellevallidell'Agri e del Sinni e della sovrastante Lucania occidentale Castello di Lagopesole (anch'esso di origine normanna e ampliato da Federico II), è stato redatto dall'ing. De Tommasi e finanziato ...
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Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nella regione Basilicata. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, passito bianco e passito rosso, ottenute da uve provenienti da uno o più vitigni autoctoni idonei; novello, sempre collegata a uno specifico vitigno. A queste tipologie si aggiungono ... ...
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Regione dell’Italia meridionale. Il nome compare per la prima volta in un documento del 1175 e sembra derivare da quello del funzionario bizantino (basilikos) che amministrava nel sec. 11° parte dell’antica Lucania; il nome Lucania ha sostituito quello di B. dal dicembre 1932 fino a che nella Costituzione ... ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e dallo Ionio, a SE (tra Nova Siri e Metaponto). È divisa nelle due province di Potenza (capoluogo di ... ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Al censimento del 2001 la popolazione si attestava intorno ai 598.000 ab.; dopo due decenni di stabilità demografica, rispetto al censimento precedente la B. ha fatto registrare un saldo negativo di circa 13.000 ab., pari al 2,1%; tendenza confermata dalle ... ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la Basilicata federiciana assume precise connotazioni entro due coordinate: a sud verso lo Jonio e a ... ...
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Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, territorio dissestato, agricoltura povera erano i suoi caratteri più spesso ricordati. Da qualche decennio ... ...
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G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il territorio dal fiume Sele al Lao sul Tirreno e dal Bradano al Crati sullo Ionio, si chiamò infatti Lucania. La prima ... ...
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Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata accordata l'autonomia a Scanzano, già frazione di Montalbano Ionico. Il censimento del 1971 ha ... ...
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Sono in corso grandi opere di bonifica e di trasformazione fondiaria e imponenti lavori di irrigazione. La popolazione della regione era nell'aprile 1960 di 666.977 ab., con un aumento del 6,5% rispetto al 1951, dovuto per la massima parte a incremento naturale. In questo periodo sono stati creati due ... ...
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Il nome Basilicata è stato, nel 1932, modificato in quello più antico ma meno appropriato di Lucania, che figura tuttora nell'uso comune e in tutti i documenti ufficiali, mentre nella nuova costituzione italiana (art. 131) si riparla di Basilicata come regione naturale.
Popolazione (p. 311). - Rimasta ... ...
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Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta in un documento del 1175, e sembra derivare da quello del funzionario bizantino (basilikós) che amministrava, ... ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] a Roma, quello finalizzato all'attivazione del sistema dellavalle dei musei - costituito da Villa Giulia, dalla Gallo, Il biodeterioramento di libri e documenti, Roma 1992.
C. Federici, L. Rossi, Manuale di conservazione e restauro del libro, Roma ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] umano e naturale, dellaValle del Belice a seguito del catastrofico terremoto del 1968 e della conseguente speculazione che ne . Per l'autunno del 1994 sono in programma l'apertura della mostra su Federico e la S. e un convegno sull'arte e sull' ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] le necropoli della Fossakultur dellaValle del Sarno. Federico ii dové essere senz'altro la perduta Porta di Capua, le cui sculture recuperate mostrano un interesse di tipo classicista.
Con la dominazione angioina, oltre al trasferimento della ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] del fiume, sị che questo ę, in corrispondenza a tale tratto dellavalle, costretto a fluire in un letto giމ naturalmente ben definito. , conformemente alla tradizione della costituzione del 3 maggio 1791, il re di Sassonia Federico Augusto.
Ma data ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] E. Di Bona, P. Costa Calcagno, Castelli dellaValle d'Aosta, Novara 1979; C. Perogalli, M.P. Ichino, S. Bazzi, Castelli italiani. Con un repertorio di oltre 4000 architetture fortificate, Milano 1979; Federico II e l'arte del Duecento Italiano, "Atti ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di Puṣkalāvatī (Chārsadda) e, soprattutto, le rovine buddiste dellavalledello Swat. L'area sacra di Butkara, portata alla luce . di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte). Come lui, Federico II e Rodolfo d'Asburgo avevano usato stoffe persiane e cinesi ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] lo sviluppo ininterrotto dall'epoca tardoantica. Lungo la strada dellavalle del Reno che conduceva a Bonn, sul sito di bizantini, come mostrano la rappresentazione della Maiestas Domini nel Lezionario dell'arcivescovo Federico del 1130 ca. (Colonia ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le vallidell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] un documento del 1222-1223, relativo alla terminazione del borgo dellaValle di S. Martino, dimostra la presenza di una rigorosa S., rigorosamente filoimperiale, e in un momento in cui Federico II aveva imposto la sua autorità perfino ai Fiorentini, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso dellavalle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] della piazza, verso valle (1332, 1337), che delimitava la parte nuova, sudorientale, della piazza 1926-1927, pp. 131-135; G. Rotondi, Una lettera al Card. Federico Borromeo a proposito del Crocefisso di Frate Elia, Miscellanea Francescana 27, 1927, ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...