DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] per certo essere", invece, il re di Danimarca Federico IV - incarica, il 27 dicembre, il sola" spaziosa colla "scala alla fronte, ripartendosi il . 398, 405-437 passim, 612-616; I Libri commemoriali della Rep. di Venezia. Regesti, VIII, a cura di R ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] alla tassa del 1630 per la costruzione delle nuove mura di Genova pagò un'imposta di 40 lire: a metà strada in una scala che andava, per i patrizi, ma Republica; cc. 161v-164v: Discorso della Corona Regia di FedericoFederici all'ill.mo sig.r Gio. ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] dal papa, dall'imperatore (l'esagerata reverenza di Federico III davanti al senatore fu però piuttosto la gaffe di su grande scala come base economica delle classi dirigenti (con la corrispondente vulnerabilità); la precaria sicurezza delle strade di ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] più recente editore, una sua narrazione della presa di Costantinopoli dedicata a Federico da Montefeltro. In questo suo ragguaglio l . Gli interventi presso il cancelliere fiorentino Bartolomeo Scala e lo stesso Lorenzo per indurlo alla clemenza ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] città per esercitarvi le funzioni di podestà, prima dell'arrivo di Carlo Ludovico di Borbone, già re , il mai costume in larga scala... In quanto a politica, essa e XXI). Due anni più tardi Luigi Federico Menabrea, nel primo ministero che presiedeva ( ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] una gabella da istituirsi al confine, "dove potrebbero fare scala le merci …, et indi difondendosi nell'alta Germania, conflitto il ruolo dell'Austria appare alquanto defilato, mentre su tutto e su tutti giganteggia la figura di Federico II, che solo ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] prezioso: l'unità della famiglia e del patrimonio. Insofferente dell'amministrazione dello zio Federico, Giorgio riusciva infatti facendo precipitare rovinosamente il suo "pingue corpo" da una scaladella nave, portò il C. alla tomba; l'episodio ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] la prima parte del regno di Federico II, rimane tuttora insoluto il problema della precisa origine del personaggio, in quanto quell'Enrico Pescatore che nel decennio successivo avrebbe ripreso, su scala più ampia, le imprese e la politica del suocero. ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] 3 fiorini che li collocava al 117º posto nella scala dei contribuenti pisani. Nel 1412 l'imposizione di madre 1971-72, pp. 477-81; L. Martinucci, Atti della mensa arcivesc. di Pisa al tempo di Federico Visconti (1264-1267), tesi di laurea, Univ. di ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] propria politica espansionistica su scala locale, impadronendosi di dell'Osservanza di Faenza; la vedova, Giovanna Vestri, morì pochi mesi dopo, avendo fatto testamento il 3 sett. 1468. Il M. lasciava quattro figli maschi (Carlo, Galeotto, Federico ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...