CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Italia medievale coincide con i tre decenni di effettivo governo di Federico II sul regno di Sicilia (1220-1250).Il programma di alla metà del sec. 14°, si assistette alla monumentalizzazione dellascala che, con due rampe diritte coperte da volte a ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] durante i lavori di restauro dell'edificio, i resti dellascala che conduceva alla cripta sottostante ; A. De La Mare, Vespasiano da Bisticci e i copisti fiorentini di Federico, in Federico di Montefeltro. Lo stato, le arti, la cultura, a cura di G ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Regina dellaScala con insolita planimetria asimmetrica, che rappresenta uno dei primi esempi d'impiego dell'apparato Storia di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 601-642; M. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] a Noirlac - posto nel transetto sud alla base dellascala che conduce dalla chiesa al dormitorio - con foglie a Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] mai stato riedificato, dato che nella Luceria Saracenorum, dove Federico II aveva raccolto le varie comunità di saraceni che vivevano cero pasquale e i due parapetti dellascala di accesso al pulpito della cattedrale di Sessa Aurunca, eseguito al ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Non per nulla il signore di Verona si faceva chiamare Can Grande dellaScala (m. nel 1329). Il suo 'esotismo' è provato dal Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte). Come lui, Federico II e Rodolfo d'Asburgo avevano usato stoffe persiane e cinesi per ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] filoimperiale, e in un momento in cui Federico II aveva imposto la sua autorità perfino del Mangia, Siena 1985; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria dellaScala in Siena. Vicende di una committenza artistica, Siena-Pisa 1985; Die Kirchen ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] architecto". Nel 1480 ritornò a Siena, quando su richiesta di Federico fu ammesso nel Consiglio del popolo di Siena con i privilegi il 1470 e il 1471 per la chiesa dello spedale di S. Maria dellaScala e riguarda sia la decorazione dei lacunari del ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] per le cogenti affinità con la trabeazione del baldacchino di Federico II (Palermo, cattedrale), che riutilizzò per sé come tomba (1085), Catania (1091), Patti (1094) e S. Maria dellaScala a Messina (White, 1938); ma alla fine del regno normanno ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il progetto del F. si riconosce nell'impianto del portico, fortemente aggettante, dellescale e nella chiesa circolare che termina a cupola (Hager, 1974, pp. 280-289).
Una delle opere più importanti del periodo, a Roma, fu la facciata di S. Marcello ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...