La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] scienza occidentale appare come un prodotto in scala ridotta della superiorità della cultura europea: come l'astrolabio, China by Jesuit missionaries (XVII-XVIII centuries), edited by Federico Masini, Roma, Institutum Historicum S.I., 1996.
Métailié ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , in Austria, in Ungheria, e sconfissero prima Federico di Hohenzollern e poi l'imperatore Sigismondo. Furono sconfitti non viene più prelevato a livello delle imprese, ma su scala nazionale e da parte dello Stato, senza tuttavia abolire per questo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di matrice risorgimentale rallentasse o impedisse il progredire delle ricerche, dal momento che persino la convinzione che Federico II volesse "abbattere il potere temporale del Papato per farsene scala all'unione d'Italia" poteva essere di stimolo ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] più impegnativa, cioè la monumentale Forma Urbis Romae20 (una planimetria in scala 1:1.000 della città, suddivisa in 48 grandi tavole nelle quali sono riportati tutti i resti della Roma antica – e anche paleocristiana o medievale – scoperti fino all ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] si ispirarono a queste posizioni: nel 1869, il primo presidente della Corte di cassazione di Firenze, Paolo Onorato Vigliani segnalava in una lettera al presidente del Consiglio Luigi Federico Menabrea che si poteva contare soltanto su sette vescovi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che la campagna (il possesso terriero, o la coltivazione della terra su larga scala per conto d’altri) ad alimentare e sostanziare la vocazione romanzo italiano tardo-ottocentesco, I Viceré di Federico De Roberto: quello del principe Consalvo Uzeda ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] periodo, fino a quelli dei più giovani Armando Sapori, Federico Chabod, Roberto Cessi, Arnaldo Momigliano, Walter Maturi, Luigi specialmente in ambiente italiano) che rifiuta le grandi scaledell'analisi storica e restringe la sua attenzione a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ha a che fare tanto col "viazo di Barberia" e colla "scala" di Tunisi quanto coll'affitto di "possession de la Signoria" in dai Secco un palazzo - sede della splendida festa, dell'11 febbr. 1709, in onore di Federico IV di Danimarca, sarà restaurato ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Attraverso un gioco di scala a diversi livelli si (1545), avrebbe ricordato l’esempio di Federico Barbarossa, che aveva baciato la pantofola di trinitario e, con esso, anche la fine dell’epoca gloriosa della Chiesa. Simile a quella di Biandrata era l ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] argomentativi che, dopo l'esperienza della Rivoluzione francese e della Grande Nation, sarebbero rimasti sostanzialmente immutati nella storia ottocentesca dell'idea di nazione. Come si è già detto, Federico Chabod ha ricondotto la sostanza di ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...