citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] che posseggono la capacità di esercitare influenze a scala planetaria, concentrando le funzioni più rare e di . a.C., terminata la conquista romana della penisola, l’Italia era divisa in territorio romano e federato: le numerose c. che vi si ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] della perpetuità e della stretta connessione degli interessi politico-sociali, la Confederazione affermò definitivamente la propria forza durante la guerra per il trono imperiale fra Federico si organizzò su scala nazionale nel Partito ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] ° secolo in Prussia Federico II di Hohenzollern avevano fattivamente operato per la creazione dell'esercito moderno, è senza Queste, utilizzate su vasta scala, avrebbero avuto un influsso determinante sulla condotta della guerre future: pensiamo alla ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] Tolosa Raimondo VII, sostenuto nel Regno di Arles da Federico II, e le nozze di Federico II con Isabella d'Inghilterra (1235) sembrarono preannunciare un rovesciamento delle alleanze su scala europea. Tuttavia, se pure esistono indizi di un sostegno ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Per la distribuzione e forse per il conio della nuova moneta aurea, l'augustale, Federico si servì però di amalfitani. Infatti il che infine ebbe in feudo da Federico l'isola di Capri, a Matheus de Romania di Scala, dal 1220 al 1229 primo secreto ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e Una raccolta di pergamene amalfitane in Scala (in Gli Archivi italiani, VIII della sua città, ed in modo particolarissimo a Castel Nuovo, di cui divenne uno specialista.
Su quest'argomento venne pubblicando, a partire dal saggio La casa di Federico ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] dal confronto politico-militare su scala europea. Lo svevo Filippo si procurò l'alleanza della maggioranza dei principi imperiali O., come duca e principe dell'Impero, si mantenne fedele a Federico II; solo dopo la morte dell'imperatore nel 1250 ‒ in ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati [...] d'acciaio.
È dall'epoca di Federico II, alla metà degli anni Trenta, che si hanno testimonianze dell'uso di una lamera o lama, queste macchine, verso la fine del XII sec. e, su scala più vasta nel Duecento, ne comparve una nuova da lancio, sconosciuta ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] è inoltre noto come il papa Alessandro III e l'imperatore Federico I Barbarossa abbiano cercato, inviando ambascerie, di sfruttare per i loro della grazia divina e della volontà del popolo. Due torri, simbolo del potere granducale, con scale a ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] fra la dinamica locale e il gioco politico di più larga scala. La contrapposizione interna e la guerra civile, dunque, tra uno un governo rappresentato dal figlio dell'imperatore, Federico d'Antiochia, vicario generale della Toscana e podestà di ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...